Attualità - 14 ottobre 2025, 15:44

Viaggio sulla navetta a guida autonoma (che prevede malasosta e inciviltà) [VIDEO]

Dopo la sperimentazione ora il servizio diventa attivo (e gratuito). E a bordo ci sarà sempre l'autista

Viaggio sulla navetta a guida autonoma

Viaggio sulla navetta a guida autonoma

Parlare di esperienza adrenalinica sarebbe inopportuno. E da un lato, forse, è meglio così. Fare un viaggio sulla navetta automatica non può essere paragonabile a un giro di giostra. D'altronde questa non è la sua funzione. La velocità è ridotta, i tempi di percorrenza si allugano rispetto a altri mezzi, il percorso, al momento, su cui è attivo il servizio è un anello di appena 3 km tra Campus Einaudi, Gradenigo, lungo Corso Regina Margherita e Lungo Dora. Ma è l'innovazione che incuriosisce. Si tratta del primo mezzo a guida totalmente autonoma ad entrare in funzione in Italia.

La sperimentazione è conclusa e da oggi i primi passeggeri sono saliti a bordo. Non più di otto e rigorosamente legati da cintura. Sopra i mezzi c'è sempre e comunque un safety driver in grado di intervenire per ogni evenienza. Anche perché la loro presenza a bordo è prevista da una norma dello Stato. Sono 7 gli autisti che sono stati formati da Gtt in questo senso.

Il viaggio sulla AutoMove 

Il mezzo arriva alla fermata del Campus e si inserisce nell'apposito stallo, silenziosissimo in quanto totalmente elettrico. Il safety driver pigia "GO" sul pannello, parte dopo qualche secondo e si immette sulla carreggiata. Rallenta quando passa vicino ad altri mezzi, si ferma al semaforo rosso, riparte con il verde, riconosce la presenza di pedoni, li fa attraversare, poi riparte. Nel breve percorso fino alle fermata Sant'Ottavio sono diversi gli ostacoli sulla via. Perlopiù si tratta di auto in malasosta. E succede che, in un caso, la navetta si ferma. Per proseguire è necessario l'intervento (manuale) dell'autista. 

Fa una manovra e la aggira. Poi il mezzo prosegue il suo percorso di nuovo autonomamente. 

Ma è anche in grado di attivare una frenata che, seppur brusca, blocca istantaneamente il mini bus. Succede, infatti, che un furgone, dopo uno stop, passa a velocità sostenuta davanti alla navetta. I sensori lo rilevano e inchiodano.

Un mezzo intelligente capace di vedere (e in qualche modo prevedere) i pericoli presenti sulla strada e che riconosce tutte le variabili. Anche l'inciviltà.

"Una grande innovazione tecnologica - è il commento del sindaco Stefano Lo Russo - un mezzo prudente, che rileva gli ostacoli e si ferma quando è necessario fermarsi. Perché possa funzionare serve che le persone rispettino il codice della strada, senza sostare in doppia fila o bloccare il passaggio.  Tra qualche tempo questi mezzi entreranno nel panorama urbano. Un processo graduale che stiamo avviando e che vede Torino protagonista."

La navetta, totalmente elettrica realizzata dalla ditta Ohmio, sarà gratuita e prenotabile attraverso app We Taxy. Seguirà un percorso ad anello su cinque fermate. 

I protagonisti 

Un progetto che è possibile grazie a diversi soggetti: Gtt, Politecnico, Unito, Fondazione Links, Piemonte Innova. Il progetto rientra nel programma Living Lab ToMove, dedicato alla sperimentazione di nuove soluzioni di mobilità urbana intelligenti e sostenibili.

Dopo una prima fase di test tecnici — utili a raccogliere dati e monitorare l’interazione tra veicolo, infrastrutture digitali e ambiente urbano — i cittadini torinesi hanno avuto l’opportunità di salire a bordo dello shuttle a guida autonoma, sperimentando in prima persona un innovativo servizio di trasporto collettivo “a chiamata”.

Il nuovo shuttle a guida autonoma, di livello SAE 4, è in grado di comunicare sia con altri veicoli sia con l’infrastruttura stradale grazie alle tecnologie sviluppate da 5T. Compatibile con il sistema V2X, è progettato per attraversare automaticamente le intersezioni semaforiche. Il servizio, attivo lungo un percorso urbano con 5 fermate, prevede la presenza a bordo di un safety driver GTT e può essere prenotato tramite l’app Wetaxi.

Come funziona

Il servizio sarà operativo nei giorni feriali, dalle 11 alle 16:30, e potrà trasportare fino a 8 passeggeri per corsa. L’accesso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione — disponibile da lunedì 13 ottobre — tramite l’app Wetaxi, selezionando il servizio "AuToMove".

Daniele Caponnetto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU