Il grande rugby torna a Torino. Sabato 15 novembre l'Allianz Stadium ospiterà l'attesissimo test match tra Italia e Sudafrica, valido per la "Quilter Nations Series". Un appuntamento che si preannuncia spettacolare e che porterà sotto la Mole i campioni del mondo in carica, pronti a sfidare gli azzurri in una cornice da tutto esaurito.
Verso il match
Le convocazioni ufficiali arriveranno domani. Gli azzurri si ritroveranno a Verona alla fine del mese, per poi disputare la partita contro l'Australia a Udine in programma per l'8 novembre. Da lì saliranno a Torino per la rifinitura finale, che si svolgerà al Cus Torino.
Al momento sono già stati venduti oltre 20 mila biglietti, circa la metà della capienza totale. Il Sudafrica, invece, si allenerà a Parma e raggiungerà Torino solo nella settimana del match, prima di ripartire per Genova, dove l'Italia proseguirà la sua tournée.
Il capitano azzurro Lamaro: "I tifosi ci daranno la spinta"
"L'opportunità di giocare in uno stadio così è speciale – ha raccontato il capitano azzurro Michele Lamaro – L'anno scorso ero infortunato, ma ricordo bene l'emozione dei miei compagni. Sappiamo che sarà una partita complicatissima: il Sudafrica arriva sempre in condizioni perfette e ha una profondità di rosa impressionante. Ma vogliamo fare un passo in più rispetto al passato: siamo in casa nostra e daremo tutto. Tre anni fa a Genova eravamo avanti di qualche punto, poi abbiamo perso il ritmo: stavolta vogliamo restare in partita fino alla fine. I tifosi di Torino ci daranno la spinta giusta".
L'orgoglio del Comune e della Regione
"È sempre complicato riprodurre manifestazioni di questo livello, ma il ritorno del grande rugby a Torino è il segno di una città che vuole investire sullo sport, grazie alla nostra professionalità e a strutture di qualità – ha commentato l'assessore allo Sport del Comune di Torino, Mimmo Carretta – C'è chi dice che questo sport sia una grande battaglia seguita da una grande pace: di questi tempi, avremmo tutti bisogno di un terzo tempo per ragionare. Sarà una grande festa e un momento di sport vero. Torino si conferma città di grandi eventi e veicolo di valori, perché il rugby è uno sport che insegna rispetto, lealtà e squadra".
"La nostra nazionale affronterà una delle squadre più forti al mondo e sono certo che avrà un grande risvolto mediatico – ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo, Paolo Bongioanni – Questi eventi diventano occasioni di comunicazione e di proposta turistica. Lo sport è anche formazione: stiamo già studiando, per il 2026, progetti che renderanno lo sport protagonista della nostra regione".
L'Allianz Stadium tempio del grande sport
"Da due anni la Federazione ha deciso di scommettere sul nostro stadio per eventi oltre il calcio – ha spiegato Paolo Monguzzi, business director della Juventus – È una vittoria per noi, perché trasformiamo un luogo pensato per il pallone in uno spazio polifunzionale, capace di ospitare anche il rugby. L'Allianz Stadium deve diventare un luogo da vivere tutto l'anno, adattandosi e migliorando costantemente. Saremo orgogliosi di ospitare ancora il grande rugby, mettendoci al servizio del territorio e dei suoi eventi".
"Le istituzioni stanno lavorando insieme come una vera squadra – ha sottolineato il consigliere federale della FIR, Carlo Orlandi – Il 15 affronteremo i campioni del mondo, una squadra straordinaria per capacità e talento. La scelta di Torino non è casuale: è stata la capitale del Rinascimento, e oggi serve un rinascimento anche nello sport. Torino incarna pienamente questa missione e rappresenta una garanzia per i grandi eventi".