Dopo le preoccupazioni espresse da Cgil Torino e Filcams Cgil in merito alla possibile esclusione dei 19 lavoratori e lavoratrici della Cooperativa Morelli dal nuovo bando per la gestione dello sportello torinese di Iren, arriva la replica ufficiale dell’azienda.
I sindacati avevano denunciato una scelta “inaccettabile”, sostenendo che lo sportello di via Confienza fosse a rischio chiusura e che la gara per il rinnovo della gestione non tutelasse la continuità occupazionale.
In una nota diffusa nel pomeriggio, Iren ha smentito categoricamente queste ricostruzioni, chiarendo che lo sportello non chiuderà e che rappresenta “un asset fondamentale per lo sviluppo delle politiche commerciali dell’azienda, in quanto punto di contatto privilegiato per i numerosi clienti presenti sul territorio e sito strategico per l’ampliamento della base clienti”.
La multiutility ha inoltre precisato che “nelle prossime settimane lo sportello sarà oggetto di una gara privatistica con lo scopo di rinnovarne la gestione” e che, come per tutte le procedure analoghe, “vigerà la clausola sociale”, a garanzia dei lavoratori impiegati nel servizio.
Una puntualizzazione che intende rassicurare l’utenza e ridimensionare le tensioni sindacali, in vista dello sciopero e presidio annunciato per lunedì 20 ottobre sotto Palazzo di Città. Dal canto loro, Cgil e Filcams mantengono la posizione critica: “Chiediamo trasparenza, rispetto dei diritti e continuità occupazionale".