Martedì 21 ottobre alle 21 e mercoledì 22 ottobre alle 10, il Teatro Erba (corso Moncalieri 241) ospita lo spettacolo Grandi Processi dell’Antichità, a cura di Gian Mesturino ed Elia Tedesco, tratto dalle celebri orazioni giudiziarie di Cicerone.
L’appuntamento, inserito nel 27° Festival di Cultura Classica, prosegue idealmente l’opera divulgativa voluta da Piero Nuti, ricordato come il grande interprete e promotore dello “spettacolo della giustizia”, un teatro capace di unire sapere, etica e passione civile.
“Grandi Processi” è un coinvolgente medley di prosa che omaggia il maestro Nuti, artista sempre in prima linea nel proporre un teatro "nutriente per la consapevolezza degli individui e prezioso per l’autoanalisi di un’intera comunità".
L’idea di portare in scena i grandi processi e le grandi orazioni dell’antichità nacque negli anni Cinquanta a Genova, grazie al felice incontro tra il professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti. Da allora, quelle orazioni — come Pro Caelio, In Verrem, Pro Milone e Pro Archia Poeta — continuano a parlare al presente, rivelando tutta la modernità della parola di Cicerone e la sua potenza teatrale.
Le vicende raccontate, pur affondando le radici nell’antichità, conservano una sorprendente attualità: nelle passioni, nei conflitti e nei dilemmi morali che Cicerone portò in tribunale si riflettono ancora oggi le sfide della giustizia e dell’animo umano.