Venerdì 24 ottobre alle 18 World Press Photo ospita l’incontro con Cinzia Canneri, unica italiana tra i vincitori di quest’anno del concorso internazionale. Il suo progetto è stato premiato tra quelli «a lungo termine»: Canneri ha infatti seguito le vite di alcune donne in fuga dal regime repressivo in Eritrea e dal conflitto in Etiopia. L’incontro, moderato da Chiara Priante, è in programma nel Salone d’onore dell’Accademia Albertina delle Belle Arti, via Accademia Albertina 6, con ingresso gratuito.
Insieme a lei, Meseret Hadush, etnomusicologa nata e cresciuta in Etiopia, ceo e fondatrice di HIWYET TIGRAY Charity Association, attivista contro la violenza di genere, operatrice umanitaria. Vincitrice del Bremen Solidarity Award 2025, Hadush è stata il riferimento di Canneri nel Tigray e le ha permesso di svolgere il suo lavoro sul posto.
Ha dedicato la sua vita a difendere la dignità e a favorire la guarigione di donne e bambini colpiti dal conflitto nel Tigray dal 2020. Hadush è anche la fondatrice di Hewyet, un’organizzazione dedicata alla guarigione dal trauma e alla ricostruzione delle vite dopo una violenza sessuale. Inoltre, ha collaborato con organizzazioni come Stand Speak Rise Up for Women per portare le storie delle sopravvissute sulla scena internazionale.