Stima un investimento di 555.000 euro il Documento di fattibilità delle alternative progettuali del primo lotto di un percorso ciclo-pedonale bidirezionale lungo la Strada Provinciale 134, che l’Ufficio tecnico della Direzione Azioni Integrate con gli Enti Locali della Città metropolitana di Torino ha redatto su richiesta del Comune di Pralormo. Il percorso consentirebbe il collegamento fra la zona urbana di Borgo Nuovo e il centro abitato di Pralormo. L’intervento si inserisce nell’ambito di un progetto generale approvato dall’amministrazione comunale di Pralormo nel 2019 per la messa in sicurezza delle intersezioni sulle Provinciali 29 e 134.
Lo stralcio 1 dell’intervento complessivo è finalizzato alla sicurezza dell’incrocio tra la Strada Provinciale 29 del Colle di Cadibona e la Provinciale 133, che nella toponomastica comunale è indicata come via Valle San Lorenzo. Lo stralcio 2 riguarda la SP 134, con la realizzazione di un percorso ciclopedonale nell’ambito urbano di Borgo Nuovo. L’amministrazione comunale di Pralormo intende completare il progetto generale con lo stralcio 3, che prevede un percorso ciclopedonale comprendente una passerella di attraversamento del Rio Verde per il collegamento al centro abitato lungo la Provinciale 134, candidato al bando del progetto pilota Metropolis del Patto Metropolitano per lo Sviluppo Locale, di cui recentemente la Città metropolitana di Torino ha comunicato il finanziamento da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy. Per la partecipazione al bando, il Comune aveva già approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica, per un investimento totale di 555.000 euro, e richiesto, nell’ambito dei bandi per i Patti territoriali, la massima contribuzione possibile di 500.000 euro, da integrare con la copertura finanziaria della restante parte con fondi propri.
L’amministrazione comunale di Pralormo ha successivamente chiesto alla Città metropolitana di ridimensionare l’intervento precedentemente ipotizzato, a seguito dell’aumento dei costi inizialmente stimati, dovuto all’aggiornamento del Prezziario Regionale, limitandosi ad un primo lotto funzionale, che permetta di realizzare i primi due tratti del nuovo percorso ciclopedonale, comprensivi della passerella di scavalco del Rio Verde. Il primo tratto, nel centro abitato di Borgo Nuovo, sarebbe lungo circa 60 metri e terminerebbe in corrispondenza del primo accesso ai terreni in direzione nord-est. Il secondo tratto, in ambito extraurbano, lungo circa 125 metri, sarebbe realizzato su rilevato a lato del Rio Verde e arriverebbe sino al successivo accesso ai campi, comprendendo una passerella ciclopedonale di scavalco del rio lunga circa 18 metri, con struttura in acciaio zincato e impalcato in legno composito.
Con lo stanziamento di ulteriori fondi provenienti dal Comune o da ulteriori bandi per il finanziamento di infrastrutture ciclistiche, nell’ottica di un potenziamento generale della mobilità sostenibile, è plausibile pensare ad un possibile completamento, in tempi brevi, del percorso previsto nel progetto, con la realizzazione del lotto 2, che ricomprende un terzo tratto, che si estende per una lunghezza di 75 metri a partire dalla strada di accesso ai campi fino all’innesto con la rotatoria, ma anche il quarto e ultimo tratto ciclopedonale di 90 metri, che ricomprende la nuova pista ciclopedonale che costeggia la rotatoria e una piccola porzione di percorso sulla Provinciale 29.
La creazione del nuovo tratto di pista ciclopedonale permetterebbe il completamento della connessione ciclopedonale delle frazioni limitrofe al centro del paese. Il percorso ipotizzato inizierebbe in corrispondenza del centro abitato di Borgo Nuovo, a nord della Provinciale 134, in prossimità del km 10+155, proseguendo sino alla rotatoria in cui confluiscono le Provinciali 29 e 134, in direzione del centro abitato di Pralormo, in modo da creare un collegamento protetto per ciclisti e pedoni, che attualmente sono costretti a circolare sul ciglio di strade che hanno banchine di limitata larghezza e sono costeggiate da scarpate. Ai tecnici della Città metropolitana è stato chiesto di agevolare un eventuale futuro ampliamento della Provinciale 134 e un corretto inserimento ambientale e paesaggistico, nel rispetto del contesto agrario e della fascia fluviale lungo il Rio Verde.
La Provinciale 134 è una strada extraurbana di categoria C2, con un limite di velocità di 50 km orari. I tecnici della Città metropolitana hanno ipotizzato di posizionare il nuovo tracciato ciclopedonale ad una distanza di 125 centimetri rispetto all’attuale ciglio, per considerare un possibile futuro adeguamento della carreggiata alle dimensioni previste dalla normativa attuale.
La Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana ha indicato la necessità che i percorsi ciclabili che affiancano le strade, specialmente quelle extraurbane, abbiano una sede propria e siano separate dalle strade con una valida protezione e con la larghezza operativa minima indicata dalla normativa sulle barriere stradali; il tutto al fine di proteggere l’utenza debole e a seguito di un’adeguata valutazione della possibile deformazione delle barriere in caso vengano urtate dai veicoli a motore.





