Economia e lavoro - 24 ottobre 2025, 11:30

Fiorentini fa la rivoluzione salutista alle porte di Torino: lo stabilimento di Trofarello diventa “senza glutine” [FOTO]

Inaugurato nel 2020, il sito produttivo sceglie una vocazione forte, spostando le altre produzioni nella fabbrica storica di Torino Nord

Visita allo stabilimento Fiorentini di Trofarello

Visita allo stabilimento Fiorentini di Trofarello

Dalle campagne alle porte di Torino alle tavole (nelle tasche, negli zaini) di tantissime persone. Si nasconde (ma nemmeno troppo) a pochi chilometri dal capoluogo piemontese - per la precisione a Trofarello - il quartier generale di Fiorentini Alimentari, lo stabilimento che produce snack, gallette e altri prodotti alimentari salutistici di largo consumo.

Un luogo scelto con un trasloco avvenuto in pieno periodo Covid, ma questo non ha impedito di continuare a progettare, fare e innovare. E oggi, Trofarello, si libera dal glutine: ecco la vocazione di 56mila metri quadri tra uffici, linee di produzione, magazzini e aree verdi.

Tutto comincia nel 1918

“La nostra storia nasce nel 1918 con un negozio nel centro di Torino, per iniziativa di Loenildo Fiorentini - dice Simona Fiorentini, responsabile Marketing dell’azienda  -. Gli anni 40 sono quelli del figlio Vittorio e negli anni settanta ecco Roberto, insieme alla moglie Adriana. Inizia la produzione di prodotti a marchio e dal commercio al dettaglio si passa all’ingrosso, con uno stabilimento a Torino Nord che cresce sempre di più“.

Acquisizioni e viaggi in Australia

Il 2002 è l’anno dell’acquisizione di Birko srl, leader di prodotti salutistici. Il motore ormai è acceso e gli investimenti si fanno sempre più forti. Un viaggio in Australia allarga gli orizzonti sulla soffiatura dei cereali e dal riso si passa al mais, con un successo internazionale che permette di aprire a nuovi orizzonti e progetti.

Traslochi e rilanci

Nel 2019 ecco lo spostamento a Trofarello: “La fabbrica cresce letteralmente intorno alle linee, trasferendo una linea alla volta e completando le operazioni con la fine del 2020 - prosegue Simona Fiorentini -. Ma lo stabilimento di Torino, ormai quasi dismesso, meritava attenzione ed è stato inserito in un cammino di rilancio puntando alla produzione del burro di arachidi. Ma in chiave salutistica”.

Un altro successo, soprattutto tra gli sportivi. “Che ha permesso di rimodernare e ristrutturare completamente lo stabilimento di Torino, puntando sul prodotto spalmabile, tenendolo diviso dalle altre produzioni”.

Uno stabilimento gluten free

È il 2025 però a segnare la grande novità: il sito di Trofarello diventa “gluten free”, mentre le linee di produzione con glutine si spostano nello stabilimento “storico” di Torino. 

I numeri parlano di due siti, con 27 linee produttive e 133 milioni di fatturato con una buona componente export. I mercati di riferimento sono quelli del biologico, del vegan, del free from (zucchero, glutine e non solo), del low in (ovvero il basso contenuto di determinati ingredienti) e del rich in, dove invece si evidenzia il grande contenuto di qualche elemento (proteine, ad esempio).

Ma Fiorentini non è solo prodotto a marchio: è forte, soprattutto all’estero, la produzione per terzi, spesso specializzando le ricette.

Attenzione all’energia

Ma oltre a essere gluten free, lo stabilimento di Trofarello interpreta la nuova grande attenzione per il risparmio energetico, sfruttando illuminazione led intelligente controllata da software, la coibentazione dell’edificio e pannelli isolanti.

Ma anche i packaging sono sostenibili, monomateriali e riciclabili nella plastica (ma si punta al biodegradabile), accompagnati dall’uso di materie prime locali e la limitazione dello spreco di cibo tramite l’uso come mangimi per animali. 

Massimiliano Sciullo

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