Si sono svolti oggi gli incontri tra i vertici di Regione e Comune e il Ceo di Stellantis Antonio Filosa. Dopo l'annuncio negli scorsi giorni di 400 assunzioni a Mirafiori, questa mattina Filosa ha avuto un faccia a faccia con il sindaco Stefano Lo Russo e poi con il governatore Alberto Cirio.
Cirio: "Condizione per rilanciare presenza industriale di un settore"
“È stato un incontro - spiega il presidente Cirio -in cui abbiamo parlato in italiano. Questa è la prima grande diversità rispetto al passato. Per quanto riguarda la centralità di Stellantis, avremo la presenza fisica del responsabile Europa dell'azienda: ci sono quindi tutte le condizioni per rilanciare la presenza industriale di un settore, che è quello dell'auto in cui noi crediamo da sempre. Abbiamo iniziato un rapporto molto chiaro con Stellantis, l'abbiamo fatto insieme alla Città di Torino. Credo che questo approccio comune e condiviso sia stato anche un elemento che ci ha portato ad incassare buoni risultati per il nostro Piemonte”.
Le preoccupazioni per il settore restano, ma la recente notizia delle produzioni e delle nuove occupazioni a Mirafiori riaccende le speranze. ”Negli anni - ha aggiunto il governatore - si è ridata una vocazione industriale e una identità industriale al sito di Torino sud. Prima attraverso l'hub del recupero, poi attraverso il sistema dei cambi e oggi attraverso l'arrivo del secondo modello che porta a 100.500 ibride che verranno realizzate a Mirafiori: queste si sommano alle attuali 30.500 elettriche, riportando così il sito a circa 150.000 veicoli all'anno".
Una cifra, aggiunge il governatore, "considerata da tutti la garanzia per l'occupazione ed anche per i fornitori perché vuol dire sette volte la capacità produttiva attuale”.
400 assunzioni a Mirafiori
Sono 400 le nuove assunzioni che Stellantis ha in programma: “Ho chiesto - chiarisce il governatore- espressamente la qualifica delle 400 nuove assunzioni. Si parla finalmente di operai specializzati, si parla finalmente di uomini e donne che andranno a costruire le auto e materialmente anche l'immagine evocativa che noi abbiamo”.
Le tempistiche
“Dall'anno prossimo saranno operativi, - ha proseguito Cirio - stanno partendo le selezioni e questa è la più grande risposta. Passiamo dalle 30.000 macchine di oggi prodotte in Piemonte, alle 150.000 che potremmo avere prodotte già dal 2026 ed avere anche 400 nuove assunzioni: tutte notizie che danno fiato all'occupazione del nostro Piemonte”.
Il rapporto con i fornitori
“C’è stata data la conferma, - ha aggiunto Cirio - così come era già stata annunciata, di una figura proprio all'interno di Stellantis che si occupa del rapporto con le aziende fornitrici piemontesi, sia a Mirafiori che negli altri stabilimenti italiani. Si è parlato di energia e si è ribadito il lavoro che la Regione Piemonte sta facendo e che a breve andrà a consolidamento sull'energia elettrica prodotta dai nostri bacini idroelettrici e che potremmo mettere al servizio di chi investe o rilancia le proprie produzioni industriali in Piemonte”.
Durante l’incontro si è parlato anche della posizione della regione in Europa.
Il 2035
“Abbiamo una posizione -ha proseguito il presidente - molto netta nei confronti di quello che sta accadendo a Bruxelles. Noi siamo accanto al nostro Governo. Crediamo che la data del 2035 debba essere ridiscussa. Non vuol dire cambiare l'obiettivo, che rimane lo stesso, ma vuol dire utilizzare quello che Draghi ha chiamato transizione ecologica, cioè un percorso che sia equilibrato e ci porti su quell'obiettivo, su quella scadenza, però con un approccio pragmatico e non ideologico. E allora non ideologico vuol dire che il 2035 è una data che può essere rivista. Ci sono anche altre forme di approvvigionamento di energia per le auto, come i biocarburanti ad esempio, su cui si sta facendo una battaglia importante. La Presidente Meloni peraltro con la Germania accanto è su queste posizioni, noi, per quanto ci compete, continueremo a fare la nostra parte”.
Nuovi modelli?
I sindacati, dopo l'incontro con Filosa hanno chiesto un nuovo modello, oltre alla 500 Ibrida, un nuovo modello di massa. “Condivido la necessità di rilanciare sempre, quindi ben venga che arrivino più auto - conclude Cirio. -. Adesso portiamo a casa però i risultati che abbiamo ottenuto”.
Confronto con Lo Russo
Ad intervenire il sindaco Stefano Lo Russo, che ha aggiunto: "Questo incontro ha gettato le basi per un dialogo costruttivo del gruppo Stellantis con le istituzioni locali”. "L’annuncio di nuove assunzioni a Mirafiori - prosegue il primo cittadino - per la produzione della 500 ibrida è sicuramente un primo segnale positivo ma, nel solco degli impegni già assunti per Torino, auspichiamo che questo possa inserirsi in una nuova strategia industriale di Stellantis, chiara, ambiziosa e rispettosa delle professionalità e delle eccellenze che il nostro territorio ha da offrire".
"Abbiamo inoltre ribadito - prosegue Lo Russo - l’importanza di garantire volumi produttivi adeguati e stabili, legati anche all’introduzione di nuovi modelli, che rafforzino la presenza industriale di Stellantis a Torino, consolidando l’occupazione e sostenendo una prospettiva di crescita duratura per il nostro sistema produttivo. È altrettanto essenziale assicurare garanzie per la filiera e l’indotto, che rappresentano un elemento fondamentale dell’economia locale e del tessuto industriale torinese".
"Abbiamo sottolineato inoltre l’esigenza che le strategie industriali vengano condivise con il territorio e con le istituzioni locali, per costruire insieme percorsi di sviluppo sostenibili e coerenti con le vocazioni della città" conclude il sindaco.







