Il Teatro Carignano di Torino si è riempito per gli Stati Generali della Casa, l’evento organizzato da Forza Italia per rilanciare il tema dell’abitare e proporre nuove soluzioni di rigenerazione urbana e semplificazione amministrativa.
La casa come simbolo del futuro
Sul palco, il ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha ribadito la centralità della casa nel progetto politico del partito. "La casa è il nostro passato e il nostro futuro – ha detto – dobbiamo far sì che il governo di cui facciamo parte possa costruire un piano casa a misura degli italiani".
Tajani ha spiegato che l’obiettivo è definire un modello abitativo moderno e sostenibile, che metta al centro le persone e le famiglie. "Il lavoro di oggi serve proprio a questo: a rappresentare un progetto che indichi la strada migliore e più semplice. Vogliamo case popolari a dimensione umana, non casermoni in stile comunista. Un modello di riferimento può essere Milano 2, concepita in mezzo al verde e con piste ciclabili".
Il ministro ha poi lanciato un messaggio politico netto: "Diciamo no alle tasse sulla casa, perché sono un errore che non produce effetti positivi. Il nostro no è un contributo concreto alla coalizione, per difendere un principio di libertà e di giustizia sociale".
Cirio: "La casa è una bandiera del nostro pensiero politico"
Sul palco anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per aver garantito la sicurezza dell’evento, accennando alle contestazioni organizzate fuori dal teatro. "Questa giornata merita un grazie a chi garantisce la democrazia. Il tema della casa, che il nostro presidente Berlusconi definiva sacro, è per noi una bandiera – ha dichiarato – e non potevamo scegliere luogo migliore per questi Stati Generali".
Cirio ha poi ricordato il contributo storico di Forza Italia al tema della casa e la sua attualità politica. "L’unico che tolse le tasse sulla casa fu Silvio Berlusconi. Pensate al significato di uno Stato che fa pagare ancora per una casa dopo trent’anni di mutuo. È un tema che tocca la dignità delle persone e il valore del sacrificio".
Zangrillo: "Un ecosistema contro l’autoreferenzialità"
A prendere la parola anche il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra. "Come segretario regionale del Piemonte – ha detto – voglio ringraziare chi ha organizzato questa iniziativa. Vedere il teatro più antico di Torino pieno per parlare di un tema così centrale è un segnale forte. Abbiamo unito non solo la politica ma anche rappresentanti delle categorie per fare rete: stiamo cercando di creare un ecosistema capace di superare l’autoreferenzialità".
La politica e i retroscena
Agli osservatori del mondo politico non è sfuggito che gli esponenti di FdI abbiano deciso di convocare un incontro dedicato ai tre anni del governo Meloni, proprio in contemporanea con l'evento promosso dagli Azzurri, e con solo un giorno di preavviso ai giornalisti.
Una coincidenza che alcuni esponenti del centrodestra hanno definito un "dispetto" dei meloniani ai colleghi di maggioranza, considerando che da settimane, in tutta Torino, campeggiano i manifesti degli Stati Generali della Casa organizzati da Forza Italia. A nulla sarebbero servite le telefonate intercorse negli ultimi giorni tra i vertici regionali dei due partiti, per chiedere di mantenere l'incontro dei meloniani sempre oggi, ma in un orario diverso.
Frecciatina arrivata anche dal Senatore Roberto Rosso nel corso del convegno di Forza Italia, il quale ha ripreso la critica del partito degli Azzurri nei confronti della tassa sugli affitti brevi e Imu proposta dal resto della coalizione. "Nell'interesse generale andiamo anche oltre ai confini della coalizione", dice Rosso











