Cultura e spettacoli - 27 ottobre 2025, 07:15

Artissima e le altre: la road map per orientarsi tra gli eventi dell'art week torinese

Le fiere, il clubbing, le mostre, le colazioni e le spaghettate in galleria. Tutte le iniziative da non perdersi questa settimana

Artissima e le altre: la road map per orientarsi tra gli eventi dell'art week torinese

Sono come sempre le Luci d'Artista a dare il via alla settimana dell’Arte Contemporanea Torinese. 

Dalle mostre alle performance musicali, sono tantissimi gli eventi che animeranno Torino fino al 2 novembre. Per non perdersi gli eventi più interessanti, abbiamo pensato a un vademecum, una “mappa salva-eventi”, che aiuterà a orientarsi durante la art week torinese. 

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA 

Durante il giorno 

ARTISSIMA dal 2 al 5 novembre

L'evento cardine della settimana dell'arte giunge alla sua 32^ edizione e si svolgerà come sempre negli spazi dell’Oval dal 31 ottobre al 2 novembre. Come già annunciato dal direttore Luigi Fassi, il scelto è “Manuale operativo per Nave Spaziale Terra” ispirato alla figura di Richard Buckminster Fuller. Tema che sarà condiviso con le gallerie presenti, in leggero calo rispetto all’anno scorso: si passa da 189 a 176 (di cui 93 straniere, pari al 54% e 81 italiane, il 46%, otto delle quali sono di Torino) per 62 progetti monografici rispetto ai 66 dell’anno scorso. 26 sono le nuove gallerie, di cui cinque sono italiane (A arte Invernizzi, Studio Trisorio e le 3 New Entries - A Sud, ArtNoble e Zazà). 33 i Paesi di provenienza da cinque continenti, inclusa l’Oceania. Anche quest’anno grandi assenti gallerie dai Paesi in guerra come Russia, Ucraina, Palestina e Israele. Novità di quest’anno per Artissima è il progetto filantropico “anonymous art project” dedicato alla promozione dell’arte contemporanea giapponese. Nato nel 2023 dall’imprenditore Hiroyuki Maki, sostiene gli artisti sia emergenti che riconosciuti in patria ma poco conosciuti all’estero. Dopo il debutto a Venezia, anonymous art project arriva negli spazi di Artissima con quattro protagonisti della scena contemporanea giapponese: Aki Inomata, Yuki Hasegawa, Junya Kataoka e Rie Iwatake. 

PARATISSIMA dal 29 ottobre al 2 novembre 
Paratissima è il vostro punto di riferimento per la scena dell’arte emergente. Quest'anno la "fiera giovane" porta la sua XXI edizione al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri. Per cinque giorni oltre 450 artisti animeranno i 12.000mq del Collegio con mostre, installazioni, performance, talk e incontri, trasformando lo storico edificio in un luogo di creatività condivisa e sperimentazione. “KOSMOS” è il tema che dà forma e respiro a questa edizione: un universo simbolico che invita a riscoprire l’armonia tra gli elementi, le connessioni invisibili tra corpi, linguaggi e discipline, l’equilibrio dinamico che tiene insieme il tutto. Un sistema aperto, in cui ogni artista è pianeta, ogni opera orbita, ogni gesto creativo partecipa a un disegno collettivo. La presenza a Moncalieri non si esaurisce negli spazi del Collegio. Con il progetto “Art in the City”, a cura di Alessandra Villa, Paratissima estende il proprio orizzonte alla città, coinvolgendo vie, piazze, negozi e vetrine che si trasformano in sedi di esposizioni e interventi artistici.

FLASHBACK dal 30 ottobre al 2 novembre
La kermesse che tocca tutte le arti da, quella antica a quella contemporanea, torna per la sua 13^ edizione senza un titolo. Obiettivo è proprio evitare qualsiasi etichetta e narrazione, ma incarnando un solo un messaggio evocativo: “Senza limiti, senza confini, senza tempo”.   Una “zona franca” dell’arte da 20 mila metri quadrati in cui si appianano le differenze e le diverse realtà attraverso 36 gallerie a maggioranza italiana ma con provenienze da tutto il mondo, dall’Olanda agli UK. Tra le new entries due olandesi, la Floris Van Wanroij e la Kollenburg Antiquairs, e la polacca Malgorzata Ciacek. Tra le nuove italiane Gianmarco Capuzzo Fine Art, con sede a Londra, la Galleria Flair e la Galleria Roberto Ducci di Firenze e la Eddart di Roma. Tra le opere più prestigiose portate dalle gallerie in mostra le Danzatrici di Franz von Stuck, Cavallo e Cavaliere di Marino Marini, Giunone e Argo di Antonio Gherardi, i tableau vivant di Luigi Ontani, disegni di Amedeo Modigliani e Giorgio Morandi, Donna che legge di Umberto Boccioni, il Senza Titolo di Mario Schifano, Muzio Scevola di Genovesino, le incisioni di Albrecht Dürer. 

THE OTHERS dal 30 ottobre al 2 novembre 

The Others arriva alla XIV edizione con 57 espositori che parteciperanno alla fiera in programma a Torino negli spazi dell’ITCILO. Espositori provenienti sia dall’Italia che dall’estero – tra cui Slovacchia, Spagna, Perù, Cuba, Lituania, Francia, Svizzera, Argentina e Portogallo – e tre percorsi trasversali che emergono nei loro progetti e che diventano chiavi di lettura per questa edizione: la soglia e la città, il viaggio e l’interculturalità, il corpo e gli inganni della visione. Visitare The Others significa confrontarsi con un mosaico ricco di spazi non profit, gallerie emergenti e consolidate, artist run space e home gallery che, insieme, confermano la vocazione della fiera: generare opere e pratiche capaci di dialogare non solo con lo spazio fisico che le accoglie, ma anche con le tensioni del nostro tempo.

APART FAIR, dal 29 ottobre al 2 novembre 
Dedicata al mondo dell'antiquariato, Apart Fair alla Promotrice di Belle Arti introduce nuovamente la settimana dedicata alle arti a Torino. Quaranta galleristi nazionali e internazionali espongono opere selezionate con rigido vetting, da De Chirico a Salvator Rosa. In mostra anche “Fotografia Alchemica”, con ritratti d’autore e un set per scatti artigianali dal vivo. Presente un’opera contemporanea di grandi dimensioni di Luisa Rabbia.

Per la serata   

LUCI D’ARTISTA fino all'11 gennaio 

Primo fra tutti gli eventi dell'art week, Luci d'Artista è il progetto che illumina la città sotto il segno dell'arte contemporanea. La 28esima edizione porta con sé una novità: ci saranno quattro opere in più, realizzate da artisti italiani ed internazionali. Un percorso da fare con il naso all'insù per osservare tra le altre le nuove aggiunte di Tracey Emin, di Patti Smith e Philip Glass, Riccardo Previdi e Gintaras Didžiapetris.

NOTTE DELLE ARTE CONTEMPORANEE sabato 1° novembre 
Sabato 1 novembre ritorna la Notte delle Arti Contemporanee. Per l’occasione molti musei cittadini osserveranno un prolungamento d’orario; così anche molte Associazioni e Gallerie d’arte proporranno nei loro spazi eventi e incontri durante i quali si potrà assistere a performance, incontri con gli artisti, presentazione di libri o cataloghi.

CLUB2CLUB -  dal 30 ottobre al 2 novembre
Sarà la prima edizione senza Sergio Ricciardone. Per questo il 23° Club To Club avrà come tema “Per Aspera ad Astra” in memoria del suo fondatore e direttore artistico. Dopo il debutto d’oltreoceano al Knockdown Center di New York, come da tradizione torna a Torino durante la Contemporary Art Week. Attesi di nuovo oltre 40 mila partecipanti da tutto il mondo per quattro giorni dedicati all’avant-pop. Le principali location saranno ancora una volta le OGR Torino, per gli appuntamenti del giovedì e della domenica, e Lingotto Fiere. Tra le novità di quest'anno, Stone Island Stage ospiterà nuovamente il radical dancefloor del Festival con dieci i nuovi artisti internazionali che spaziano dalla musica avant-pop a quella elettronica fino al rap e all’r&b: Floating Points, Blawan, billy woods, Smerz, Maria Somerville, Los Thuthanaka, Barker, Mechatok, Annahstasia, Kelman Duran. Tra gli altri ospiti artisti da tutto il mondo i in esclusiva al C2C o al loro debutto italiano, tra questi: Daniel Blumberg, YHWH Nailgun, Ali Sethi & Nicolas Jaar, IOSONOUNCANE & Daniela Pes, Saya Gray, Four Tet.

SPAGHETTISSIMA e SICILIAN PARTY dal 30 ottobre al 2 novembre 

Anche quest’anno il Pastis celebra la settimana dell'arte contemporanea torinese.  Durante le giornate di Artissima, ripropone Spaghettissima, dedicando al piatto italiano per eccellenza - gli spaghetti al pomodoro - il tributo che merita, offrendoli dal 30 al 2 novembre​ dalle 18 alle 22 alle persone che saranno a Torino per seguire i tantissimi eventi in programma. Tra gli appuntamenti la performance di Gianni Colosimo e Luisa Bruni in collaborazione con la galleria Riccardo Costantini Contemporary; l’evento è aperto a tutti, con la possibilità di scoprire un’originale interpretazione dell’arte contemporanea in un contesto informale e accogliente. In Conserveria Pastis rimane attiva la mostra di Nicus Lucà, Tutto Passa. Torna anche l'appuntameto con il Sicilian Party organizzato ogni anno dalla prestigiosa Galleria Laveronica di Modica, il 31 ottobre. Inoltre, il dehor del Pastis sarà vestito con un wallpaper ispirato alle opere di Chiharu Shiota in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale. 
 

Gli eventi collaterali 


TURIN ART GALLERIES dal 24 ottobre al 2 novembre 
Torino Art Galleries compie 25 anni. Per l’occasione, l’associazione che unisce 17 gallerie d’arte torinesi, torna a proporre le iniziative durante la Art Week e aggiunge una nota internazionale, quella della collaborazione con l’omologa associazione spagnola Art Palma Contemporani. L’iniziativa prevede che una selezione di gallerie associate a TAG ospitino nei propri spazi una quindicina di artisti delle gallerie che fanno parte dell’associazione con sede a Palma de Maiorca e che l’anno prossimo compirà 30 anni di attività. In primavera 2026, le stesse gallerie torinesi saranno ospitate sull’isola durante la fiera dell’arte maiorchina con mostre dedicate ai propri artisti. Durante la settimana dell’arte torinese, tornano i consueti appuntamenti organizzati da TAG: le colazioni in collaborazione con il Gruppo Lavazza e con Dolcissima, le mostre nelle gallerie che saranno aperte tutte in contemporanea dal 29 ottobre, dalle 17 alle 10, e la Notte delle Arti Contemporanee, sabato 1° novembre, durante la quale le stesse mostre saranno aperte con orario 18-23. Farà eccezione la Galleria Umberto Benappi che inaugurerà una persona di Paolo Pellegrin all’Nh Carlina a partire dal 24 ottobre. 

PHONETICS - ART PUBLISHING FESTIVAL, dal 31 ottobre al 2 novembre 
Phonetics è un evento dedicato all’editoria d’arte, concepito per esplorare il potenziale espressivo del linguaggio in tutte le sue forme. Nato dall’incontro tra Axis Axis e Paint It Black, realtà attive in campo editoriale e curatoriale, il progetto guarda al linguaggio e alla sua dimensione sonora, simbolica, formale, sia scritta che orale. phonetics si propone come uno spazio di incontro, ricerca e interazione tra pratiche editoriali e linguaggi visivi. Un palinsesto pensato per esplorare le traiettorie più attuali e mutevoli dell’editoria e arti contemporanee. L’evento intreccia editoria indipendente, performance e live sonori, completandosi con una proposta gastronomica a cura di Ailimē (beverage) e di Alice Guarini ed Edoardo La Ferrara (food).

PARACULISSIMA dal 31 ottobre al 2 novembre 
Paraculissima dà alla settimana dell'arte quel giusto tocco di ironia. Alla biblioteca Archimede e in altri luoghi di Settimo, sarà un cambiamento di prospettiva rispetto ai soliti festival artistici: ci sarà il baratto al posto della compravendita di opere d'arte, nessun limite di curriculum per gli artisti esposti e chi deciderà i premi sarà il pubblico non esperto. All'ingresso ogni visitatore riceverà un gettone diverso a seconda che si reputi "esperto d'arte" o semplice "fruitore", e le opere di pittura e di scultura esposte riceveranno sia il premio della critica che quello del pubblico. L'unico limite richiesto alle opere è che siano ironiche e che non siano volgari né violente.

Le altre mostre 


THE SOUL TREMBLES - CHIHARU SHIOTA, fino al 28 giugno 

“I fili si ingarbugliano, si intrecciano, si spezzano e si snodano. Riflettono costantemente una parte del mio stato mentale come se rappresentassero la condizione dell’essere umano”. Così Chiharu Shiota racconta l’immensa opera che “espande” le sale del Mao Torino con i suoi intrecci neri e rossi. Fino al 28 giugno ci si potrà immergere nell’intera produzione di Shiota “The Soul Trembles” attraverso disegni, fotografie, sculture, e appunto alcune delle sue più celebri installazioni ambientali e monumentali. I fili rossi o neri intrecciati creano strutture imponenti, avvolgono gli spazi in cui sono collocate, trasformandone i volumi e guidando lo spettatore in un’esperienza in cui la fascinazione si alterna all’inquietudine, il movimento alla stasi.

ANGHARAD WILLIAMS. PORTRAIT, dal 29 ottobre al 4 gennaio 
Per la quarta edizione della collaborazione tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Artissima e illycaffè, che mira a sostenere e promuovere gli artisti e le pratiche emergenti nel campo dell’arte contemporanea in Italia, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta una mostra di Angharad Williams, vincitrice del Premio illy Present Future 2024. Attraverso il ricorso a molteplici mezzi espressivi, i progetti di Williams si basano su un’attenta ricerca e sono influenzati dal luogo e dal contesto in cui vengono realizzati, invitando a riflettere sulle forze che strutturano le nostre vite e i nostri ambienti. In questa occasione, l’artista presenta Portrait, un nuovo lavoro incentrato sulla rappresentazione, la storia della ritrattistica della nobiltà e la poetica del realismo magico. L’opera amplia la ricerca in corso di Williams sull’exhibition-making, la collaborazione e i meccanismi del metodo e dello stile nella pittura, in particolare attraverso l’iconografia e l’eredità del pittore tedesco Gerhard Richter.

OGR TORINO, fino al 2 novembre 
Le OGR Torino anche durante la art week, diventano il centro per la sperimentazione, ospitando "We felt a star dying" dell’artista francese Laure Prouvost, la collettiva Eletric Dreams. Art & Technology Before the Internet, e l’installazione Drumming for love dell’artista kosovara Erzë Dinarama, tre mostre che intrecciano ricerca artistica e innovazione tecnologica, e rafforzano la missione delle OGR di centro di produzione e sperimentazione interdisciplinare. 

D1-D5, fino al 22 gennaio 2026
A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Giorgio Griffa presenta D1-D5, una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967). Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione. È l’incontro tra Griffa e Starling, nel 2017, a suggerire l’idea della mostra. In quell’anno i due artisti realizzano tre opere a quattro mani: sulle carte dipinte da Griffa e incorniciate dietro un vetro, Starling interviene con alcune scritte stampate da una particolare stampante inkjet. Da quel momento gli artisti hanno attivato un proficuo dialogo, che ancora oggi si nutre dello scambio di corrispondenze, simmetrie e contrasti. In occasione della mostra, una delle tre opere sarà esposta presso la Fondazione Giorgio Griffa, mentre le altre due saranno presentate in altre istituzioni culturali, attivando ponti simbolici tra luoghi e istituzioni.

DA FONTANA A CRIPPA fino al 15 febbraio   
Con la mostra "Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento Spazialista", il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo. Lucio Fontana, che ne è leader provocatore e rivoluzionario, si fa principale interprete e ispiratore del concetto di spazio e materia. La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere, provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. Il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa; la rassegna prosegue poi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale.

LEE MILLER fino al 1° febbraio 

L’autunno di CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento: la fotografa
americana Lee Miller. La nuova mostra, curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, presenterà dal 1° ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dai Lee Miller Archivies, molte delle quali pressoché inedite, per una chiave di lettura sia pubblica che intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità.  L’esposizione dà inoltre il via ai festeggiamenti per i 10 anni del Centro che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.

VEDOVA TINTORETTO. IN DIALOGO, fino al 12 gennaio 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo”. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.
 

Chiara Gallo

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