Diciannove anni di attesa, rinvii e promesse non mantenute. Il parcheggio sotterraneo del Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89, realizzato nel 2006 e mai entrato in funzione, è pronto a riaprire per le Nitto Atp Finals. La conferma arriva dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, che in Sala Rossa ha risposto a un’interpellanza della capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech.
Apertura per Nitto Atp Finals
Il parcheggio, affidato in gestione a Gtt con una delibera del 2019, offrirà circa 145 posti auto interrati e 54 in superficie in una delle zone più congestionate della città, dove la pressione della sosta diventa insostenibile in occasione di grandi eventi sportivi.
L’apertura è prevista in concomitanza con le Nitto Atp Finals in programma dal 9 al 16 novembre, per cui l’amministrazione punta ad avere un impianto finalmente operativo.
I lavori
Secondo quanto dichiarato dall’assessora Foglietta, le principali opere edili sono state completate e si è già proceduto alla consegna della parte impiantistica. Installata poi la nuova canalizzazione della piscina, così come terminato il rifacimento dell’illuminazione e l’implementazione dei sistemi di sicurezza.
"L'ascensore - ha chiarito Foglietta - potrebbe essere l'unico elemento non presente per l'evento sportivo". I disabili, tuttavia, potranno parcheggiare al piano zero.
Le tariffe
La struttura, una volta inaugurata, sarà operativa h24 per 365 giorni l'anno. La tariffa sarà di un euro all'ora: per i grandi eventi è allo studio un abbonamento o titolo "speciale", al costo di dieci euro.
La replica
A replicare la capogruppo Scanderebech: “L’Amministrazione continua a realizzare piste ciclabili inutili nella zona anziché avere, come priorità per il quartiere, quella di rendere fruibili i posti auto ad oggi non utilizzabili. Questo non solo in vista delle ATP, che comunque hanno dato l’occasione per una spinta ai lavori, ma è una necessità di tutto l’anno.”
“Questa vicenda rappresenta l’emblema dell’immobilismo amministrativo e dell’insufficiente governance della mobilità urbana. Torino ha bisogno di una strategia che valorizzi tutte le aree disponibili, come l’ex Combi e Marchi" conclude l'esponente azzurra.





