Sopralluogo del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl di Torino e dei Servizi Sociali della Città allo Spazio Neruda, dove nelle scorse settimane è stato scoperto un focolaio di tubercolosi. Ad annunciare l'ispezione dell'Azienda Sanitaria l'assessore regionale Gian Luca Vignale, rispondendo a due question time di Fabrizio Ricca (Lega) e Alice Ravinale (AVS).
Sei positivi
Il primo caso segnalato risale al 24 agosto: al momento risultano positivi alla malattia tre adulti e tre bambini. Il paziente uno, che è una donna, è ancora ricoverata all'ospedale Amedeo di Savoia.
All'interno dell'ex Spazio Neruda sono al momento presenti circa un centinaio di occupanti. Secondo quanto emerso, il sopralluogo congiunto dell'Asl e Città è andato bene: è stata giudicato in maniera positivo lo screening degli adulti attivo fino al 18 novembre. Sul fronte dei minori, è stato comunicato che da parte del Regina Margherita c'è stata la presa in carico dei piccoli pazienti.
Riunione informativa
Stasera davanti all'immobile di corso Ciriè 7 è prevista alle 18 una riunione informativa, in cui medici volontari ed un infettivologo daranno indicazioni sulla tubercolosi e come evitare il contagio.
Botta e risposta tra Lega e AVS
E la risposta ha acceso lo scontro tra Lega e AVS, con uno scambio di accuse reciproche sulle responsabilità di Comune e Regione. Il consigliere leghista Ricca torna a puntare il dito contro l'amministrazione Lo Russo, che continua "a difendere tutti quei contesti in cui prolifera l’illegalità". "Assurdo poi - continua l’atteggiamento ormai invalso a piazza Palazzo di Città per cui quando le cose non vanno bene ci si lamenta con la Regione, ma quando poi serve qualcosa si viene a bussare alla porta del Grattacielo".
"Oggi per la mala gestione del Comune ci sono bambini che rischiano la vita" conclude il consigliere, che continua a chiedere lo sgombero dei locali dell'ex Neruda.
A replicare la capogruppo di AVS Ravinale: "la competenza sulla situazione sanitaria dell'ex Neruda è della Regione. Ho sollecitato che ci fosse una presa in carico completa, che non era semplice ottenere". "La salute delle persone - prosegue - che sono li dentro va tutelata, al di là di ogni strumentalizzazione, compresa quella fatta sul sindaco Stefano Lo Russo. Gli occupanti dell'ex Neruda sono marginalizzati, anche da provvedimenti regionali che impediscono l'accesso alla casa agli stranieri. E' assurdo parlare di sgombero".





