Un pomeriggio di ascolto, confronto e partecipazione quello che si è svolto presso il centro d’incontro di viale Monti, dove la Circoscrizione 8 e il Consiglio dei Seniores della Città di Torino si sono riuniti per un incontro dal titolo “Aiutiamo gli Anziani”, dedicato al tema delle cure domiciliari e dei ricoveri in Rsa. Un appuntamento che ha registrato un’ampia partecipazione di cittadini, operatori e familiari, confermando quanto sia sentito il tema dell’assistenza alla terza età e alle persone più fragili.
Durante l’incontro, moderato dai rappresentanti del Consiglio dei Seniores, sono stati illustrati strumenti, servizi e diritti a disposizione dei cittadini che si trovano ad affrontare situazioni di non autosufficienza o fragilità. Un vero e proprio vademecum pratico, pensato per orientare le famiglie tra prestazioni, agevolazioni e percorsi assistenziali offerti dal Servizio Sanitario Nazionale e dai servizi comunali.
Cure domiciliari e Rsa
Al centro del dibattito, il bisogno sempre più attuale di un’informazione chiara e accessibile sui percorsi di cura domiciliari, sulle modalità di accesso alle Rsa, e sulle forme di sostegno economico e sociale previste per gli anziani e i loro caregiver. Gli esperti intervenuti hanno ricordato come una corretta informazione possa fare la differenza nel momento in cui una famiglia si trova a dover decidere il tipo di assistenza più adeguata per i propri cari.
Tra i temi affrontati anche la necessità di rafforzare le reti territoriali di prossimità, per rendere le cure più personalizzate e sostenibili. L’incontro ha inoltre posto l’accento sull’importanza del dialogo tra istituzioni, operatori sanitari e famiglie, per garantire un approccio realmente integrato al benessere degli anziani.
Un impegno condiviso
La Circoscrizione 8 e il Consiglio dei Seniores hanno ribadito l’impegno comune nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione che rendano Torino una città sempre più attenta ai bisogni delle persone anziane. “È fondamentale - ha spiegato il presidente del centro civico, Massimiliano Miano -, che i cittadini conoscano i propri diritti e le possibilità offerte dal sistema pubblico. La consapevolezza è il primo passo per garantire dignità e qualità della vita alle persone più fragili”.





