Il Pd di Nichelino ha deciso di lanciare una scuola di partito e di politiche per ridare centralità alla formazione con la quale costruire percorsi di crescita della futura classe dirigente e di consolidamento dell’attuale. Il primo appuntamento si è svolto lunedì sera all'Open Factory, con un titolo capace subito di suscitare interesse e animare la discussione: Esiste ancora una differenza tra sinistra e destra?
Sarno: "Dare speranze per il futuro"
A introdurre i lavori l'ex consigliere regionale Diego Sarno: "Vogliamo tornare a mettere al centro i valori, nel nostro piccolo l'obiettivo è dare di nuovo una speranza per il futuro. Una scuola di partito dedicata alle vittime del genocidio a Gaza per arrivare a far diventare realtà lo stato di Palestina. La scelta del titolo è stata volutamente privocatoria: non è vero che sinistra e destra sono uguali, occorre riaffermarlo e usare serate come questa per dimostrarlo".
Il segretario del Pd di Nichelino Antonio Landolfi ha spiegato le ragioni di questa iniziativa: "Bisogna investire del tempo, creare nuovi momenti per partecipazione, confronto e riflessione. Vogliamo formare una nuova classe dirigente per creare una visione del futuro diversa". E sul tema della serata, le differenze tra destra e sinistra Landolfi in poche battute ha spiegato che si tratta di un approccio diverso alla realtà: "Per noi la comunità è un aspetto fondamentale, bisogna costruire opportunità per tutti, difendere i diritti e la dignità sociale".
Tolardo: "Difendere la scuola e la sanità pubblica"
Dopo i saluti di alcuni ospiti presenti in sala, tra cui Daniela Todarello e la consigliera regionale del PD Laura Pompeo, viene sottolineato come la politica deve essere sogno e recupero della fiducia e del sogno, soprattutto per i più giovani. Il ruolo dell'amministratore viene spiegato dal sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo: "Destra e sinistra? Dopo una forte contrapposizione nel XX secolo, poi le differenze sono diminuite o si sono appianate, ma esistono ancora, eccome. Noi pensiamo alla scuola e alla sanità e pensiamo che debbano essere pubbliche, se parliamo di lavoro pensiamo che debba essere dignitoso per tutti. Ma dobbiamo fare qualcosa per marcare questa differenza. Anche se la sinistra ha contribuito ai tagli della sanità, oggi una destra estrema e' arrivata al governo alimentando le paure e cavalcando il malessere sociale, dicendo che lo straniero è quello che ci porta via il lavoro o la casa. Tocca a noi fare un racconto diverso delle cose".
Poi il sindaco di ricorda l'importanza del contatto con le persone andando al mercato, "per ascoltare le istanze dei cittadini, perché bisogna cercare di avvicinare i giovani alla politica e non tenerli lontani. Ecco il vero significato di questa scuola di partito", conclude Tolardo.
Le due anime diverse interne alla sinistra
Lorenzo Pregliasco di Youtrend sottolinea come sia cambiato tutto rispetto agli anni Settanta, Ottanta e ancora ai primi Novanta: "L'elemento della classe sociale è venuto meno, oggi è il titolo di studio che marca le differenze, c'è stato quasi un rovesciamento rispetto al passato e alla Prima Repubblica. Non sono più i quartieri periferici il bacino di voti della sinistra, l'immigrazione continua ad essere per la sinistra l'alimentare un senso di accoglienza rispetto alle paure che alimenta la destra". Ma c'è anche un problema da affrontare: "Ci sono due anime diverse dentro la stessa sinistra, l'anima progressista e quella più liberale, entrambe all'interno della stessa area politica", fa notare Pregliasco, spiegando che sarà il riuscire a farle convivere la vera scommessa per il Partito Democratico.
Infine, ecco l'intervento di Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, che esordisce ricordando di aver frequentato una scuola politica quando era giovane militante comunista: "Fui convocata da Livia Turco". Dal passato al presenten: "La destra è conservazione, la sinistra è progressista e simbolo di cambiamento, voglia di un mondo migliore. Una volta era così, ma oggi è cambiato il contesto, basta vedere chi ha votato Trump negli Stati Uniti. La sfida di questo tempo è quella di cambiare certe leve, la sinistra deve difendere la sanità pubblica e promuovere la tutela del lavoro, queste devono tornare ad essere battaglie della sinistra, su temi comprensibili per tutti". Per rimarcare la differenza con l'altro campo.













