Politica - 12 novembre 2025, 06:56

Tav e cantieri, pubblicata la Valutazione d'impatto 2025: i lavori della Torino-Lione non influiscono sulla salute in Val di Susa

Secondo gli esperti, l'andamento è in linea con quanto succede nel resto della provincia di Torino e del Piemonte

Cantiere Torino-Lione di Chiomonte

Cantiere Torino-Lione di Chiomonte

Lo stato di salute della Valle di Susa si conferma in linea con gli andamenti della provincia di Torino e del Piemonte, senza variazioni legate alla presenza dei cantieri della nuova ferrovia Torino-Lione.

È quanto emerge dall’analisi 2025 della Valutazione di impatto sulla Salute, i cui risultati sono la combinazione di dati sanitari e dati del monitoraggio ambientale, eseguito intorno ai cantieri dell’opera, elaborati dal Dipartimento di Scienze e Sanità pubbliche dell’Università di Torino nell’ambito del tavolo tecnico di pilotaggio della VIS.

La valutazione condotta dall’Università di Torino ha interessato due categorie di rischio tossicologico, cancerogeno e non cancerogeno. Per entrambe, secondo la metodologia VIS, i valori sono ampiamente al di sotto dei valori di accettabilità. Inoltre, è stato indagato l’impatto epidemiologico con una proiezione nel tempo; attraverso la combinazione tra i dati ambientali e quelli sanitari sono stati calcolati i casi attesi per le principali patologie correlate: tumori polmone, malattie cardiovascolari, malattie ischemiche. Anche in questo caso l’analisi delle differenti fasi dal 2012 a oggi restituisce un indice di impatto tendente allo zero (0,002 - 0,08 casi attesi l’anno).

La VIS sulla Torino-Lione ha caratteristiche inedite: per la prima volta viene applicata a una grande opera. La VIS, infatti, non è prevista per la costruzione di infrastrutture, ma si utilizza per comprendere se un nuovo progetto che si inserisce sul territorio (come un sito industriale, ecc.) può rappresentare un rischio per la salute. Nel caso della Torino-Lione, la VIS integra la Valutazione di impatto ambientale, già eseguita e approvata dai ministeri, e rafforza il monitoraggio ambientale svolto sui cantieri, a ulteriore garanzia della salute delle persone.

Il lavoro del Tavolo di Pilotaggio

L’analisi è stata elaborata nell’ambito del Tavolo di Pilotaggio, luogo tecnico di garanzia e accompagnamento della VIS, che si riunisce periodicamente ed è coordinato dalla Regione Piemonte con la partecipazione di TELT, Arpa, Asl TO3 e del rappresentante tecnico nominato dai Comuni interessati dai cantieri della Torino-Lione.

L’appuntamento, il terzo dall’avvio del Tavolo, è stato aperto dai saluti dell’assessore regionale alla Logistica e Infrastrutture strategiche, Enrico Bussalino: "La Valutazione di Impatto sulla Salute non è solo un adempimento tecnico: è uno strumento concreto di conoscenza e di fiducia. Attraverso i dati che vengono raccolti e analizzati, - ha detto Bussalino - abbiamo la possibilità di disporre di un quadro preciso e aggiornato sugli effetti dell’opera, sullo stato dell’ambiente e sulla salute della popolazione. Vogliamo essere certi che i cantieri non comportino impatti negativi per la salute dei cittadini e che le attività vengano condotte in modo controllato, sicuro e rispettoso del territorio. E questi dati lo confermano. La Regione Piemonte continuerà a sostenere con convinzione questo lavoro di monitoraggio e di verifica, proprio perché rappresenta una garanzia di trasparenza nei confronti delle comunità locali. Riteniamo fondamentale che ogni grande opera proceda in equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale. E la Torino-Lione ne è un esempio: un’infrastruttura strategica non solo per il Piemonte, ma per l’Italia e per l’Europa intera".

Il presidente dell’Osservatorio Tecnico sulla Torino-Lione, Calogero Mauceri, ha segnalato come "il metodo della VIS sulla Torino-Lione può essere da apripista per altre grandi opere".

"Siamo impegnati, con le imprese al lavoro sui cantieri sia italiani sia francesi, per prevenire situazioni di rischio - ha detto Manuela Rocca, vicedirettrice generale di Telt -: i monitoraggi interni ed esterni ai cantieri, supervisionati dal Coordinatore Ambientale, tracciano in tempo reale tutte le variazioni collegate alle lavorazioni e ogni qual volta le centraline segnalano superamenti di soglia, la comunicazione arriva direttamente ad ARPA per le opportune verifiche. È un monitoraggio dinamico e trasparente che si adatta al territorio ed evolve in base alle fasi della costruzione".

Presenti i rappresentanti del territorio

Alla riunione sono stati invitati i rappresentanti del territorio: le Unioni Montane, i Comuni di Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Chiomonte, Chiusa San Michele, Condove, Giaglione, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Salbertrand, San Didero, Susa, Venaus e Torrazza Piemonte.

redazione

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