“Dopo più di trent’anni, per la prima volta, Torre Pellice non avrà più una squadra di calcio” ad affermarlo con amarezza è Antonino D’Urzo, ultimo presidente del Football club dilettantistico Torre Pellice, che ha ufficializzato con un comunicato lo scioglimento della società. “Molti concittadini hanno espresso il loro dispiacere e mi hanno chiamato per capire le ragioni, per questo abbiamo ritenuto opportuno emettere un comunicato” sottolinea.
La società, quattordici anni fa, aveva raccolto l’eredità della vecchia Asd Val Pellice e utilizzava gli impianti sportivi di viale Dante, recentemente affidati in gestione alla Gynnik.
Proprio la nuova gara di affidamento della struttura avrebbe messo in crisi il Football club: “Non potevamo partecipare al bando perché privi delle risorse necessarie da investire negli interventi di cui hanno bisogno gli impianti. Inoltre la mancanza di certezze sull’affidamento ci ha impedito di programmare la nuova stagione” argomenta D’Urzo.
La società era in difficoltà già durante lo scorso anno calcistico: “Ci è mancato un adeguato sostegno da parte del Comune che, per la stagione 2024/2025, non ci ha concesso il consueto contributo economico che ci aiutava a mantenere in equilibrio i conti, sostenere le spese sociali e quelle necessarie per permettere ai ragazzi con difficoltà economiche di partecipare all’attività sportiva”. Recentemente il contributo assegnato dal Comune era arrivato a toccare i 2.800 euro.
La sindaca di Torre Pellice, Maurizia Allisio, conferma che è mancato un sostegno economico al Football club, ma lo inquadra in una scelta dell’Amministrazione legata alle possibilità del bilancio comunale: “Non abbiamo infatti assegnato contributi ad alcuna associazione. Sarebbe stato ingiusto quindi versarlo a loro”. La prima cittadina aggiunge che i soldi assegnati negli anni passati erano per lo più compensazioni per l’utilizzo del campo: “Servivano alla manutenzione straordinaria perché viene usato, ad esempio, come area d’atterraggio per l’elisoccorso. Nel 2023, inoltre, era stato danneggiato da una pesante autobotte dei Vigili del fuoco, posizionata in occasione della visita del presidente Sergio Mattarella in paese”.
Allisio sottolinea che per l’Amministrazione comunale perdere la squadra di calcio sia un dispiacere: “Nel bando di assegnazione degli impianti sportivi avevamo inserito la clausola che chiunque avesse vinto l’affidamento avrebbe dovuto garantire la stagione calcistica 2025/2026”.
Sono una quarantina i ragazzi che hanno giocato l’ultima stagione del Football club dilettantistico Torre Pellice, ora la maggior parte di loro si allena nei comuni limitrofi: “Alcuni sono finiti a Luserna San Giovanni, altri giocano con l’Infernotto, con il Bricherasio e nel Pinerolo” ricostruisce D’Urzo.
Otto ragazzi, invece, l’hanno seguito nel Cavour, con cui attualmente collabora come allenatore: “Si tratta dei bambini i cui genitori non avrebbero potuto portarli in un altro paese per l’allenamento. La società sportiva cavourese mi ha messo a disposizione un mezzo per i loro spostamenti – rivela D’Urzo –. D’altronde il calcio è anche questo: attività sociale e d’integrazione per i ragazzi”.





