Economia e lavoro - 13 novembre 2025, 11:17

Scuola Holden, l'allarme dei sindacati: "Risanamento e riorganizzazione non si facciano sulle spalle dei lavoratori"

Bonucci (Nidil Cgil): "In questi anni, nonostante la facciata di perfezione e qualità assoluta, la gestione reale di molti professionisti impiegati è stata invece palesemente incongruente con le professionalità espresse soprattutto dal punto di vista economico e dell’effettiva condizione di autonomia espressa"

La scuola Holden

La scuola Holden

Nidil Cgil si schiera a difesa dei lavoratori della Scuola Holden. E lo fa con una nota ufficiale in cui spiega come "La Scuola Holden ha avviato, a seguito dell’acquisizione da parte del Gruppo Feltrinelli, un processo di riorganizzazione che vede coinvolta non solo l’organizzazione interna, ma soprattutto la condizione di lavoratrici e lavoratori autonomi impiegati presso la scuola. Questi lavoratori ricoprono svariati ruoli, di cui molti con mansioni fondamentali per il buon funzionamento della struttura. Molti di questi addetti lavorano con professionalità e competenza, purtroppo non corrisposte, ormai da anni, dal punto di vista della condizione lavorativa e retributiva. Questa situazione era stata evidenziata anche alle istituzioni, in occasione dell’audizione in commissione al Comune di Torino".

E aggiungono: "La responsabilità dimostrata dalle lavoratrici e lavoratori, durante il confronto di questi mesi tra NIdiL Cgil e Direzione Aziendale, non può essere scambiata con la totale disponibilità, secondo la quale il risanamento economico sia a carico dei lavoratori autonomi che, giusto sottolinearlo, in alcuni casi vengono impiegati in mansioni e condizioni che con l’autonomia nulla hanno a che fare".

Abbiamo chiesto a Feltrinelli di farsi carico in maniera responsabile di una condizione annosa e ormai evidentemente inaccettabile dei lavoratori autonomi impiegati presso la Scuola”, conclude Danilo Bonucci, segretario generale NIdiL Cgil Torino. “In questi anni, nonostante la facciata di perfezione e qualità assoluta, la gestione reale di molti professionisti impiegati è stata invece palesemente incongruente con le professionalità espresse soprattutto dal punto di vista economico e dell’effettiva condizione di autonomia espressa. È giunto il momento di mettere a posto le cose”. Per Bonucci è inaccettabile risolvere la situazione facendo pagare il costo esclusivamente alle persone che lavorano: “chiediamo quindi l’immediato reintegro della lavoratrice che è senza retribuzione da oltre due settimane ed il proseguimento di un confronto che poggi, finalmente, su proposte adeguate ed accettabili. In caso contrario adotteremo tutte le iniziative atte a tutelare i diritti, oltre che la dignità di professionisti che hanno garantito in questi anni il decoro e i fasti delle Scuola Holden”.

redazione

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