A seguito della nuova proposta presentata in Circoscrizione 7 per l’istituzione della cosiddetta “stanza del buco”, il cui posizionamento - come indicato da una mozione del consiglio comunale del 2023 - potrebbe essere individuato all’interno dell’Amedeo di Savoia in corso Svizzera, il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 4 Raffaele Marascio è intervenuto duramente sulla vicenda, presentando un’interpellanza al sindaco Lo Russo per chiedere chiarimenti sulle intenzioni dell’Amministrazione e sulle possibili ricadute per i quartieri più fragili della città.
"La sinistra torinese torna alla carica con la proposta della cosiddetta "stanza del consumo consapevole", depositata questa volta in Circoscrizione 7, dopo che nel 2023 il Consiglio comunale aveva già indicato l’area dell’Amedeo di Savoia - in Corso Svizzera, Circoscrizione 4 - come possibile sede di un progetto analogo. Una scelta sbagliata allora e ancora più sbagliata oggi" dichiara Marascio.
"Siamo davanti - prosegue - a pura follia ideologica. Mentre Torino è tra le città con il più alto consumo di stupefacenti in Italia, con 75.000 dosi consumate ogni giorno e oltre 6.000 utenti seguiti dai SerD, il centrosinistra vuole aprire spazi dove poter consumare droga “in sicurezza”. Una contraddizione evidente: non si combattono le dipendenze creando ambienti che le normalizzano".
"Chi governa questa città dovrebbe preoccuparsi di prevenzione, repressione dello spaccio, tutela dei minori e sostegno ai percorsi di recupero, non di allestire zone franche per il consumo di eroina o altre sostanze. E trovo grave - aggiunge -, che nessuno abbia sentito il dovere, prima di approvare questo atto, di confrontarsi nuovamente, a distanza di due anni, con la Circoscrizione 4, che sarebbe direttamente coinvolta se venisse ripescata l’ipotesi dell’Amedeo di Savoia".





