Tutto come da pronostico. Uno Jannik Sinner inizialmente meno convincente e implacabile di altre esibizioni conquista il 13° successo (su 13 confronti) contro l'australiano Alex De Minaur e vola in finale alle Nitto Atp Finals per il terzo anno di fila. La vittoria per 7-5 6-2 è stata quella consecutiva numero 30 indoor, un risultato che gli consente di andare a difendere domani il titolo conquistato a Torino lo scorso anno, per la gioia dell'Inalpi Arena.
Partita durata solo un set
La sfida con De Minaur è durata un set, il primo, nel quale l'australiano ha annullato una marea di palle break, ha giocato diversi colpi vincenti da fondo campo ed è rimasto a lungo avanti grazie a una buona battuta, ma appena ha commesso qualche errore di troppo un Sinner chirurgico ha subito saputo approfittarne, alzando il suo livello di gioco nei punti più importanti. Il break immediatamente ottenuto in avvio di seconda frazione ha fatto scivolare via il resto del match, con Jannik diventato protagonista incontrastato, capace di accelerazioni e colpi da fondo come nei suoi giorni migliori, tanto da chiudere prendendo a pallate negli ultimi giochi il malcapitato avversario, cui il pubblico ha dedicato un applauso quando De Minaur ha saputo vincere un game nel secondo set.
Ovviamente il 90% del pubblico tifava per il nostro campione, anche se le telecamere hanno inquadrato più di una volta una bandiera dell'Australia.
Tra i presenti l'attore Pierfrancesco Favino, che lo scorso sabato al Lingotto ha presentato il suo nuovo film “Il maestro”, già acclamato alla Mostra del Cinema di Venezia, incentrato sul tennis. Insieme a lui, tra i tanti, il cantante Luciano Ligabue, il presidente dell'Atp Andrea Gaudenzi e naturalmente Laila, la fidanzata di Sinner.
Tra cartelli pro Sinner e paura per un anziano

Tantissimi i cartelli (Warning Sinner zone, il nostro numero 1, Jannik unico) a sostegno del nostro tennista. Fuori programma e momenti di paura, poco prima del match, quando un anziano seduto vicino all'area stampa ha avuto un malore. Dopo un momento iniziale di mancamento, fortunatamente il pensionato si è ripreso ed è uscito sulle sue gambe dalla tribuna accompagnato dagli operatori della Croce Rossa.
L'avvio non è spettacolare, con molti più errori rispetto ai colpi vincenti: entrambi i giocatori hanno l'opportunità di strappare il servizio all'avversario (due palle break Jannik, tre consecutive De Minaur) nei due game iniziali, ma si segue la regola dei servizi fino al 5-5, quando finalmente Sinner (dopo aver sprecato altre tre occasioni in precedenza), all'ottava palla break riesce ad operare il sorpasso grazie ad un paio di accelerazioni delle sue: da cineteca un passante in corsa, chirurgico il lungolinea che chiude il game. Sinner tiene poi la battuta senza rischiare nulla e chiude il primo set 7-5 in un'ora e sei minuti.
Finale da applausi per Jannik
In avvio di secondo l'azzurro conquista subito il break, prendendo decisamente in mano le operazioni, poi ne arriva un altro e da lì in avanti è solo un lungo conto alla rovescia. Nella pausa tra il quinto ed il sesto gioco il dj ha messo "Urlando contro il cielo": gli spettatori si sono alzati in piedi e cantato il brano, in omaggio a Ligabue, più volte immortalato dalle telecamere.
Poco prima che riprendesse il gioco, è stato poi inquadrato Carlos Alcaraz negli spogliatoi, che in serata sfiderà per entrare in finale il canadese Felix Auger-Aliassime. Gli ultimi scambi non hanno più regalato altre emozioni fino all'ultimo punto, quello che scatena l'ennesima festa dell'Inalpi Arena per il suo campione.
Il grazie al pubblico di Torino
Post partita Jannik è stato accolto dal pubblico con il coro: "Sinner, Sinner". Il nostro campione ha poi detto: "È stata una partita difficile, soprattutto l'inizio: io ho sbagliato delle risposte, mentre lui ha servito bene. Poi ho alzato il livello nel secondo set e sono riuscito breakarlo facilmente e poi ho cercato di spingere". E puntando lo sguardo alla finale, dove sfiderà il vincitore della sfida tra Alcaraz e Auger-Aliassime, ha detto: "Domani sarà una giornata importante, grazie per il supporto . È l'ultimo torneo dell'anno, siamo tutti un po' stanchi: ho la fortuna che ho il pubblico mi dà l'energia per giocare. Domani sarà molto difficile, sono molto contento di giocare qui in Italia davanti a voi".















