Doppio appuntamento, questa settimana per il Teatro Stabile: Gabriele Lavia sarà Re Lear, Matthias Martelli racconterà gli "Eretici".
RE LEAR
Il testo di William Shakespeare, diretto e interpretato da Gabriele Lavia, andrà in scena dal 18 al 30 novembre al Teatro Carignano in una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, con Effimera srl e LAC Lugano Arte e Cultura.
A cinquant’anni dal suo Edgar nello storico allestimento di Giorgio Strehler, Lavia torna a confrontarsi con il capolavoro shakespeariano dedicandosi al tormentato sovrano che, rinunciando al potere, precipita nella follia e nella solitudine. “Re Lear è una storia di perdite: della ragione, del regno, della fraternità”, scrive Lavia nelle note di regia, leggendo nella tempesta che travolge il protagonista la metafora della mente umana smarrita.
Accanto a lui in scena un ampio cast che comprende, tra gli altri, Giovanni Arezzo, Federica Di Martino, Luca Lazzareschi, Silvia Siravo. Le scene sono di Alessandro Camera, i costumi di Andrea Viotti, le luci di Giuseppe Filipponio, le musiche di Antonio Di Pofi e il suono di Riccardo Benassi.
Lo spettacolo sarà in scena dal martedì al sabato alle 19.30 e la domenica alle ore 16. Il giorno successivo al debutto, mercoledì 19 novembre alle 16.30, Lavia e la compagnia incontreranno il pubblico nella Sala Grande del Circolo dei Lettori (via Bogino 9), per un dialogo con Leonardo Mancini nell’ambito del progetto Retroscena del Teatro Stabile di Torino e dell’Università di Torino.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, sito web www.teatrostabiletorino.it
ERETICI
Dal 18 al 23 novembre, al Teatro Gobetti, Matthias Martelli porterà in scena Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi, spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria.

Martelli intreccia le vite di donne e uomini che nei secoli hanno sfidato il pensiero dominante: da Giordano Bruno a Galileo, da Caravaggio a Pasolini, fino alle eroine e ai ribelli del presente. Con lui sul palco le cantanti Laura Capretti, Flavia Chiacchella e Roberta Penta, che con voci e corpi danno vita a epoche e personaggi diversi, in un continuo alternarsi di tragico e comico, grottesco e poesia.
“Eretici è un testo di letteratura corporea, un racconto giullaresco che invita lo spettatore a non restare comodo sulla sedia”, spiega Martelli, che firma anche la regia. Le musiche originali sono di Matteo Castellan, i costumi di Roberta Spegne, la scenografia di Alberto Ciafardoni.
Uno spettacolo che celebra il coraggio del pensiero libero, ricordando che gli eretici non appartengono al passato, ma continuano a interrogarci e a spingerci verso nuove forme di libertà.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555- numero verde 800235333, sito web www.teatrostabiletorino.it






