Sanità - 17 novembre 2025, 11:50

Un open day a Torino per prevenire il tumore della cervice uterina

In programma sabato 29 novembre con test, consulenze e vaccinazioni anti-HPV gratuite

Un open day a Torino per prevenire il tumore della cervice uterina

In occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice uterina, che si celebra il 17 novembre, ACTO Piemonte, presieduta dalla dottoressa Elisa Picardo (Ginecologia e Ostetricia 4 dell'ospedale Sant'Anna, diretta dal dottor Saverio Danese) lancia un’iniziativa dedicata alla prevenzione ed alla vaccinazione contro il Papillomavirus (HPV), in collaborazione con l’ospedale Sant’Anna della Città della Salute e della Scienza di Torino.

Sabato 29 novembre 2025 si terrà un Open Day, dalle ore 9 alle ore 15, presso l’Ambulatorio di Colposcopia, Patologia del Basso Tratto Genitale Femminile, Vulvologia e Laserterapia di corso Spezia 60, a Torino, al piano terra, sotto la responsabilità del professor Mario Preti. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia (diretta dal professor Luca Marozio) e della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva.

L’evento è promosso dalla Direzione aziendale della Città della Salute  (dottor Livio Tranchida e dottor Lorenzo Angelone e dal dottor Umberto Fiandra - Direttore Sanitario ospedale Sant’Anna) e dal Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, diretto dal dottor Corrado De Sanctis, e gode del patrocinio dell’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, dell’ASL Città di Torino (diretta dal dottor Carlo Picco), della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, dell’Associazione AIOM e di FAVO.

Un ruolo centrale nell’organizzazione lo svolgono anche la professoressa Roberta Siliquini (Direttrice della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Torino), la professoressa Franca Fagioli (Direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita”), la dottoressa Livia Giordano (Direttrice della Epidemiologia Screening della Città della Salute), la dottoressa Paola Armaroli, la professoressa Isabella Castellano (Direttrice Anatomia ed Istologia Patologica) e la professoressa Paola Cassoni (Direttrice del Dipartimento di Medicina di Laboratorio).

Test e consulenze gratuite per promuovere la prevenzione

Durante la giornata saranno offerti gratuitamente Pap test e HPV test, consulenze sulla vaccinazione anti-HPV secondo le indicazioni ministeriali e regionali, informazioni sui percorsi di prevenzione, materiale informativo dedicato alla salute femminile ed incontri con specialisti ed operatori del programma regionale Prevenzione Serena.

L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione del tumore della cervice uterina, una patologia oggi largamente evitabile grazie alla vaccinazione ed agli screening regolari. L’iniziativa mira anche a creare un momento di confronto diretto tra i cittadini ed i professionisti sanitari, per chiarire dubbi e promuovere comportamenti di tutela della salute.

HPV: un virus diffuso, spesso sottovalutato

L’infezione da Papillomavirus rappresenta la più comune tra le infezioni sessualmente trasmesse. Può causare lesioni benigne come i condilomi, ma anche lesioni pre-invasive e tumorali. Il virus è responsabile del 97% dei tumori della cervice uterina e di altri tumori della sfera genitale e della regione testa-collo.

In Italia si registrano ogni anno circa 5.000 nuovi casi di tumori riconducibili ai ceppi oncogeni dell’HPV, metà dei quali cervicali.

Coperture vaccinali ancora troppo basse

Il quadro degli ultimi anni mostra una difficoltà persistente nel raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 e dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025, che puntano ad una copertura del 95%.

Secondo i dati del Ministero della Salute aggiornati al 31 dicembre 2023, in Piemonte:

• ha completato il ciclo vaccinale solo il 52,06% delle ragazze nate nel 2011;

• nella coorte 2008 la copertura raggiunge il 75,57%;

• tra i ragazzi, le percentuali scendono al 47,11% per la coorte 2011 e al 66,59% per quella del 2008.

A livello nazionale resta inoltre una forte variabilità territoriale: alcune regioni superano l’80% di copertura, altre sono molto distanti dal target. Si calcola che 1,1–1,3 milioni di adolescenti nati tra il 2005 ed il 2009 rischiano di rimanere senza protezione, con costi stimati in 905 milioni di euro. Raggiungere gli obiettivi preventivi potrebbe invece generare un risparmio di 529 milioni di euro.

Verso percorsi integrati: vaccinazione e screening insieme

La giornata promuove anche una strategia di prevenzione più integrata, che prevede la possibilità di offrire la vaccinazione anti-HPV contestualmente agli inviti o all’esecuzione dello screening cervicale (HPV-DNA test), così come in occasione di visite ginecologiche, ostetriche o follow-up oncologici.

Secondo gli organizzatori, un simile approccio renderebbe i percorsi più accessibili e coordinati, riducendo le barriere informative e logistiche che oggi possono frenare l’adesione alla vaccinazione. Ogni contatto con il Sistema Sanitario diventerebbe così un’opportunità concreta di protezione.

comunicato stampa

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