Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato il decreto che approva l’accordo di programma tra la Regione e l’Unione Montana dei Comuni della Valle di Lanzo, Ceronda e Casternone per la realizzazione dell’intervento “Ciclovia Via Pedemontana: pista ciclabile tratto La Cassa – Givoletto”, sostenuto da un finanziamento regionale di 500.000 euro.
L’accordo rende operativa la realizzazione di una nuova infrastruttura ciclabile lungo la strada provinciale 181, in continuità con gli interventi di mobilità sostenibile già programmati dai Comuni di La Cassa e Givoletto nell’ambito della Strategia urbana d’area (Sua del programma Fesr 2021–2027).
Il progetto prevede la costruzione di una pista ciclabile di circa 5 km in due direzioni larga 2,50 metri, separata dalla carreggiata con cordoli in cemento, garantendo sicurezza, continuità e un collegamento funzionale tra i due centri abitati.
Il crono-programma stabilisce l’avvio dei lavori nel 2026 e la conclusione dell’opera entro il 30 giugno 2028.
«Il Piemonte sta investendo con convinzione nella mobilità sostenibile come leva di qualità della vita, sviluppo locale e tutela del territorio – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Questo intervento, atteso da tempo, è un esempio di come Regione ed enti locali possano lavorare insieme per offrire alle comunità infrastrutture moderne, sicure e realmente utili. La ciclovia tra La Cassa e Givoletto non è solo un collegamento: è un tassello di un progetto più ampio che guarda a un Piemonte più competitivo e più vivibile, soprattutto nelle aree che hanno bisogno di essere sostenute e valorizzate».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale alla Mobilità sostenibile e Trasporti, Marco Gabusi. «Con questo intervento – ha detto l’assessore Gabusi - continuiamo a costruire una rete ciclabile regionale che non si limita alla promozione della mobilità dolce, ma diventa strumento concreto di sicurezza stradale e di connessione tra i territori. La Pedemontana è un asse strategico per molte comunità dell’area torinese e questo tratto permette di completare un disegno che i Comuni portano avanti da anni. Accompagnare e sostenere questi progetti significa rafforzare la coesione del territorio e rispondere alle esigenze quotidiane di chi lo vive».





