Economia e lavoro - 21 novembre 2025, 13:31

Un caffè lungo una vita: Costadoro festeggia i suoi primi 135 anni

Dal cuore di Torino al mondo, il viaggio della storica torrefazione prosegue con un sapere artigianale che si rinnova ogni giorno. Un percorso che racconta l’arte del caffè e invita il consumatore di oggi a diventare sempre più informato

Un caffè lungo una vita: Costadoro festeggia i suoi primi 135 anni

Un caffè lungo una vita: Costadoro festeggia i suoi primi 135 anni

Da 135 anni Costadoro accompagna gli italiani nel rito quotidiano del caffè, trasformando un gesto semplice in un momento di autentico piacere.  

Oggi, con filiali in Europa e una rete distributiva presente in oltre 40 Paesi, l’azienda è un punto di riferimento dell’alta torrefazione italiana, forte di una tradizione che affonda le radici nella passione e nella ricerca della qualità.  

Dalla selezione attenta delle materie prime ai rigorosi controlli lungo tutta la filiera, Costadoro integra artigianalità e tecnologia per garantire un prodotto sicuro, trasparente e costantemente d’eccellenza. Una missione rimasta immutata nel tempo e legata al territorio piemontese, ma anche una spinta continua verso l’innovazione e la diffusione della cultura del caffè

«Nel corso della nostra storia abbiamo saputo rinnovarci senza mai perdere la nostra identità: il nostro obiettivo è sempre stato trasformare la pausa caffè in un momento unico e memorabile» afferma Giulio Trombetta, Amministratore Delegato di Costadoro. «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, frutto della cura dedicata a ogni fase della filiera, ma è arrivato il momento di affrontare nuove sfide. Oggi la nostra attenzione non riguarda più solo la ricerca dell’eccellenza del prodotto e la formazione dei baristi, ma anche la crescita della consapevolezza dei consumatori finali, che si trovino al bar o a casa con la propria moka. Nel 2025 serve avere clienti informati, curiosi e consapevoli, capaci di comprendere cosa si nasconde dietro ogni tazzina — dalla scelta delle materie prime alla tostatura — e di riconoscerne il valore reale. Solo così il caffè di qualità potrà continuare a esistere e il settore a diventare più trasparente e responsabile».

LA STORIA 

Torino, 1890. In una città sospesa tra passato e modernità, al numero 10 di via Pietro Micca, il commendator Emilio Oreste Beccuti apre la “Torrefazione Beccuti”, destinata a diventare un punto di riferimento per gli amanti del caffè. Poco dopo registra il marchio “Miscela Costadoro o Miscela Costa d’Oro”, gettando le basi di una storia aziendale e familiare guidata dall’eccellenza. 

Nel 1979 la Torrefazione Beccuti si unisce a due importanti produttori piemontesi, Fratelli Trombetta & C. e Caffè Abbo, dando vita alla Costadoro S.p.A.  

Gli anni Novanta segnano una trasformazione decisiva: l’azienda evolve in una realtà moderna e strutturata, sostenuta da investimenti tecnologici e dal trasferimento degli stabilimenti nell’attuale sede di Lungo Dora Colletta.  

Con il nuovo millennio arriva il passaggio generazionale e prende forma un ambizioso piano di internazionalizzazione, che porta all’apertura di filiali in Francia, Spagna e Regno Unito, e a una rete di concessionari in Europa, Stati Uniti, Russia ed Estremo Oriente

IL 2025: UN ANNO DI NOVITÁ 

Nel 2025 Costadoro ha vissuto un anno ricco di innovazioni, con un significativo rinnovamento dell’offerta nei principali canali di consumo. In ambito GDO è stata lanciata la nuova gamma retail per moka e filtro, che porta nelle case l’eccellenza del caffè 100% Arabica, con tre varianti — Brasile Monorigine, RespecTo Bio e Decaff — pensate per offrire un’esperienza consapevole e ricca di gusto tra le mura domestiche. Sul fronte del mondo Vending, invece, ha debuttato la nuova linea di miscele Break, Relax e Chill, ideata per rendere la pausa caffè un momento di alta qualità, accessibile e personalizzato. 

LE SFIDE DEL 2026 

Dopo le innovazioni introdotte nel 2025, la sfida più importante per il 2026 riguarda la diffusione della cultura del caffè e l’aumento della consapevolezza dei consumatori.  

Oggi più che mai, conoscere ciò che si beve è fondamentale: capire l’origine dei chicchi, i processi di selezione, i metodi di tostatura e i criteri che determinano qualità e prezzo permette di distinguere un caffè eccellente da uno standard. Un consumatore informato diventa anche più attento alla sostenibilità, più capace di riconoscere il valore del lavoro lungo tutta la filiera e di comprendere la differenza di prezzo che riflette la qualità reale del prodotto. La cultura del caffè, infatti, non riguarda solo il gusto, ma anche il rispetto: del lavoro, della materia prima e dell’ambiente. 

Costadoro, oltre a dedicarsi costantemente alla formazione dei baristi attraverso corsi specializzati, pone oggi grande attenzione anche all’”educazione” dei consumatori. L’azienda è diventata un punto di riferimento per la Cultura del Caffè in Italia e nel mondo, promuovendo ogni giorno innovazione nella produzione e nella selezione delle migliori materie prime, affiancata da percorsi formativi rivolti ai propri clienti, agli appassionati e ai coffee lovers. 

Presso la Costadoro Academy, professionisti del mondo HO.RE.CA. vengono formati attraverso lezioni frontali, seminari, eventi speciali e prove sul campo. Tutto questo si svolge in uno spazio all’avanguardia di oltre 300 metri quadrati, attrezzato appositamente presso la sede aziendale. L’eccellenza trova riconoscimento anche a livello istituzionale: Costadoro è socia SCA (Specialty Coffee Association) e la Costadoro Academy rappresenta un Punto di Formazione Permanente INEI (Istituto Nazionale Espresso Italiano). 

SOSTENIBILITÀ: UN IMPEGNO CONCRETO 

La sostenibilità è uno dei pilastri di Costadoro. L’azienda investe nella riduzione degli sprechi, nella valorizzazione dell’intera materia prima — compresi gli scarti del caffè — e nella costruzione di una filiera basata su circolarità e innovazione responsabile. Ogni anno pubblica il Report di Impatto, uno strumento di trasparenza che misura il valore generato lungo tutto il percorso produttivo: dall’approvvigionamento del caffè verde al benessere delle persone, fino alla tutela dell’ambiente. È un documento che orienta le strategie future e consolida l’impegno verso una crescita etica e condivisa. 

Le certificazioni internazionali — B Corporation, Bio, Fairtrade Slow Food e Istituto Espresso Italiano — confermano questo percorso e il ruolo di Costadoro come realtà responsabile, contemporanea e orientata al domani. 

Dopo 135 anni di storia, Costadoro continua a guardare avanti, unendo esperienza e innovazione per dare forma al caffè del futuro, buono e sostenibile, e a un consumatore sempre più consapevole. 

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