Un treno più sostenibile, più capiente e pensato davvero per chi viaggia ogni giorno. Con questa mission è entrato ufficialmente in servizio il 57° convoglio Rock di Trenitalia in Piemonte, destinato alla linea Torino-Milano.
Il nuovo treno elettrico Rock
Il nuovo treno elettrico Rock – prodotto interamente in Italia, nello stabilimento Hitachi Rail di Pistoia – è parte di un investimento complessivo da 960 milioni di euro, di cui 650 destinati al rinnovo della flotta. Una rivoluzione su rotaia: materiali totalmente riciclabili, consumi ridotti del 30% rispetto ai treni tradizionali e capienza fino a mille passeggeri.
Il nuovo Rock è pensato per chi vive il treno ogni giorno. Ampie porte e finestre, spazi per passeggini, fasciatoio nei bagni, 18 posti bici con ricarica per le e-bike.
"Un invito a scegliere il trasporto pubblico"
“È un mezzo costruito per chi vuole lasciare l’auto a casa e scegliere il trasporto pubblico, anche nel tempo libero”, sottolinea Maria Giacolia, operations director di Trenitalia.
'Sempre più persone puntano sul trasporto pubblico locale e regionale - sostiene l'assessora alla Mobilità della Città di Torino Chiara Foglietta - scegliendo di salire sui mezzi e abbandonare l’auto privata. È quindi compito delle amministrazioni, delle Regioni e delle istituzioni in generale, fornire un numero sempre maggiore di mezzi a chi decide di lasciare l’auto a casa e affidarsi al trasporto pubblico".
"Stiamo lavorando - aggiunge Foglietta - per integrare l’intermodalità nella nostra regione e nella città".
L’obiettivo è quello di un’integrazione completa del trasporto pubblico locale, con un sistema ferroviario metropolitano e regionale che dialoghi con il resto della rete urbana. In quest'ottica diventano strategiche le stazioni di Dora e Zappata.
"Siamo al 57º treno consegnato e arriveremo a 71 entro giugno del prossimo anno - ha detto Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte - ma non ci fermiamo: stiamo già pianificando ulteriori investimenti per acquistare nuovi convogli".
Ridurre l'intervallo tra i treni
Oltre ai treni si parla anche di potenziamento del servizio. "Abbiamo aumentato i collegamenti tra il Piemonte e Milano, e collegato in modo stabile l’aeroporto di Caselle. Ora attendiamo gli ultimi interventi infrastrutturali, fondamentali per connettere anche la quarta linea, quella delle Valli Olimpiche, con lo scalo aeroportuale", ha aggiunto Gabusi che lancia il progetto chiave del "treno ogni 15 minuti tra Caselle e Torino".
Ma anche il nodo urbano di Torino: "L’introduzione del sistema di controllo satellitare permetterà di ridurre l’intervallo tra i treni da 5 a 4 minuti. In pratica, più convogli, maggiore capillarità e un servizio migliore per i territori che ne hanno più bisogno. Il trasporto regionale - conclude Gabusi - deve rispondere sempre meglio alle esigenze dei pendolari".












