Nella tarda serata di ieri è stata siglata dal Coordinamento Sindacale di Gruppo e l'Azienda Essilorluxottica l'ipotesi di accordo per la partenza della sperimentazione del nuovo modello di orario (T4Y evoluzione settimana corta) e lo sviluppo di tutte le attività legate all'intesa programmatica siglata l'8 settembre scorso, che aveva come elementi fondanti la centralità degli stabilimenti italiani, i processi di investimento, l'eccellenza delle produzioni e il pieno coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori.
Un accordo che porterà la sperimentazione della settimana corta, a parità di salario per le dipendenti e i dipendenti, nello stabilimento di Lauriano.
L'intesa arriva in una fase di grande incertezza e trasformazione a livello globale e si pone come strumento utile a sostenere i necessari processi di innovazione interna agli stabilimenti italiani del Gruppo Essilorluxottica. In tal senso l’accordo prevede una serie di iniziative volte a conciliare la competitività del sistema Italia con il benessere delle persone, valorizzando l’elemento competitivo del Made in Italy della produzione del lusso e rendendo comunque il sistema anche pronto a cogliere le opportunità che un’azienda globale come EssilorLuxottica offre, a cominciare dal successo degli occhiali Smart (cosiddetti wearable).
Questi i temi principali inseriti nell'accordo, che nelle dichiarazioni delle parti al tavolo dev'essere propedeutico a garantire la tenuta dell'attuale struttura industriale e dei relativi livelli occupazionali nel nostro Paese: estensione del modello della settimana corta a parità salariale (T4Y) ad un intero stabilimento (Lauriano); conferma del modello con i 15 giorni di riduzione di orario a carico azienda ma con piena maturazione di tutti gli istituti diretti ed indiretti; impegno a confronto costante su volumi, organici ed investimenti; determinazione di un premio aggiuntivo legato al miglioramento della qualità nel 2026; definizione di un articolato e comune processo di comunicazione e ascolto dei lavoratori con focus specifico su qualità e servizio.
I prossimi giorni saranno utili a perfezionare alcuni dettagli dell'accordo che successivamente verrà illustrato ai lavoratori e andrà al vaglio delle assemblee.
Severino Gasparini, Segretario della FILCTEM Torino commenta così l’intesa raggiunta: "L’ultima parola spetta ai lavoratori, ma noi riteniamo sia un accordo positivo perché consente ai dipendenti di lavorare meno a parità di salario. L’accordo mira anche a consolidare gli stabilimenti italiani e porterà anche alla sperimentazioni di progetti pilota per i componenti per AI Glasses, i cosiddetti Werable. Inoltre si è concordato di aggiungere nel Contratto Integrativo Aziendale un nuovo indicatore unico di qualità che potrebbe garantire un miglioramento costante. Questo indicatore sperimentale per il 2026, se raggiunto al 100%, porterà nelle tasche dei lavoratori ulteriori 350 euro".





