Campidoglio / Parella - 28 novembre 2025, 20:30

Pellerina, il quartiere incontra Lo Russo: dubbi, richieste e chiarimenti sul nuovo ospedale

Sala partecipata in Circoscrizione 4, residenti e comitati con i volantini "Anti-ospedale" si confrontano sul progetto

Il sindaco Lo Russo a confronto con i residenti

Il sindaco Lo Russo a confronto con i residenti

Un clima tranquillo, partecipato e senza tensioni. L’incontro pubblico, organizzato in Circoscrizione 4, è stato praticamente incentrato principalmente sulla notizia del nuovo ospedale di Torino Nord, con cittadini e comitati e amministrazione comunale seduti allo stesso tavolo per approfondire dubbi, preoccupazioni e aspetti tecnici di un progetto che sta segnando il dibattito del territorio.

Prima ancora dell’arrivo del sindaco Stefano Lo Russo, alcuni rappresentanti del comitato "Salviamo la Pellerina" hanno distribuito ai presenti un volantino informativo, con cui illustravano le proprie perplessità ambientali e urbanistiche sulla scelta del sito. Un’iniziativa svolta in modo ordinato e senza contestazioni.

La richiesta del signor Franco: "Serve un dialogo costante con i cittadini"

Il primo intervento arriva dal signor Franco, che prende la parola ringraziando per l’incontro e formulando una richiesta precisa: maggiore dialogo e confronto aperto. "Riguardo l’ospedale, finalmente la Regione ha deciso di stanziare i fondi", dice. "Ma spesso dalla Regione abbiamo opacità su numeri e questioni. Vorrei consegnare al sindaco una richiesta: un’apertura di credito con i cittadini, che sono professionisti e hanno a cuore il benessere del territorio".

Poi aggiunge, con toni garbati: "Tutto si può modificare: anche cambiare la sede può essere utile. Facciamo un’operazione in cui nessuno si fa male, troviamo un’altra zona. E magari mandiamo Cirio a fare un po’ meno video di pubblicità". La battuta viene accolta con qualche sorriso e applauso

Traffico e vivibilità: la voce dei residenti di via Avellino

Un altro partecipante, residente in via Avellino, porta l’attenzione sugli effetti quotidiani della viabilità. "Nella via è un continuo andare e venire di camion", spiega. "Si creano code e questo disturba la quiete pubblica". Un tema che alcuni presenti riconoscono come uno dei punti più delicati legati alla futura presenza di una grande infrastruttura sanitaria.

La risposta di Lo Russo: "Il sito ideale non esiste"

Il sindaco Lo Russo manti ha risposto ripercorrendo i passaggi che hanno portato alla scelta della Pellerina: "Il progetto ha ottenuto l’approvazione definitiva in Conferenza dei Servizi", chiarisce, "Il primo passo per aprire la gara d’appalto. A quella conferenza hanno partecipato tutti, anche i comitati, portando i loro pareri".

Il sindaco spiega poi che la logica alla base della scelta non sarebbe stata urbanistica ma funzionale: "Nel caso di un ospedale, il sito ideale non esiste. Conta il bacino di ambulanze: il Maria Vittoria ha più accessi delle Molinette, il che significa che la popolazione intorno deve essere numerosa e i tempi di arrivo devono essere rapidi". Via Traves, una delle alternative discusse negli anni, viene definita "oggettivamente troppo lontana", mentre l’area Thyssen "presenta criticità legate a società presenti e bonifiche ambientali molto complesse".

Da qui la scelta dell’area dei giostrai della Pellerina

"La zona pubblica più adatta era quella del parco dei giostrai nel parco della Pellerina", prosegue Lo Russo, "con il suolo migliore e già di proprietà comunale. In questo modo si riducono i costi per la collettività. I fondi sono regionali e io non ostacolo la costruzione di un ospedale in un momento in cui la sanità pubblica è in crisi".

I contenuti del volantino: le criticità sollevate dai comitati

Il volantino distribuito prima dell’incontro riportava il resoconto dell’assemblea del 20 novembre dei comitati contrari al progetto. Nel testo si parlava di "partecipazione straordinaria", di "preoccupazione per il consumo di oltre 60.000 metri quadrati di suolo nel parco", e di "analisi urbanistiche e normative" che, secondo gli organizzatori, evidenzierebbero criticità significative nell’iter approvato dalla Asl Città di Torino. I comitati annunciavano inoltre l’intenzione di proseguire il proprio impegno per la tutela della Pellerina, definita "patrimonio naturalistico insostituibile".

Marco D’Agostino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU