La Circoscrizione 2 ha approvato la mozione che propone di intitolare il giardino tra via Frattini e via Dandolo - conosciuto ufficiosamente come “Giardino Zen” - al cantautore Lucio Battisti, figura iconica della musica italiana. Il documento, presentato dal consigliere Domenico Angelino (FdI), ha raccolto 9 voti favorevoli, 8 astenuti e un paio di contrari.
Il giardino, uno degli spazi verdi più frequentati della zona, potrebbe (il condizionale è sempre d'obbligo) assumere un domani il nome dell’artista che ha segnato la storia culturale del Paese. Battisti è ricordato non solo per l’eredità musicale e per la ricerca artistica d’avanguardia, ma anche - come sottolineato nella mozione - per una sensibilità particolare verso temi ambientali e paesaggistici, oggi più attuali che mai.
Il dibattito in aula
Durante la seduta non sono mancati cenni ai presunti gusti politici di Battisti, spesso oggetto di discussioni pubbliche negli anni. Alcuni consiglieri hanno espresso perplessità, richiamando il dibattito che negli anni ha circondato l’artista, mentre altri hanno ricordato come Battisti sia sempre stato noto per una riservatezza radicale, al punto da non aver mai dichiarato pubblicamente appartenenze o sostegni politici.
Una targa per raccontarne l'eredità
Oltre alla richiesta formale di intitolazione, la mozione impegna la Circoscrizione a promuovere l’installazione di una targa commemorativa, che racconti il contributo artistico e umano di Battisti, con particolare attenzione alla sua visione pionieristica del rapporto con la natura.
L’obiettivo è valorizzare l’area verde legandola a un artista che ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, creando un ponte simbolico tra musica, paesaggio urbano e memoria collettiva.





