Il Centro Epilessia della Città della Salute e della Scienza di Torino dell’ospedale Molinette, afferente alla Neurologia 2 universitaria (diretta da Leonardo Lopiano), ha ottenuto un importante riconoscimento dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE): ora è Centro di II° livello dedicato all’età adulta.
Che cos’è l’epilessia
L’epilessia è una patologia neurologica cronica che si manifesta con la ricorrenza di crisi epilettiche spontanee, dovute ad un’alterazione dell’attività elettrica cerebrale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’epilessia è una delle malattie neurologiche più diffuse a livello globale, interessando circa 50 milioni di persone nel mondo.
Una crisi epilettica è un evento transitorio, spesso improvviso, che può durare da pochi secondi a diversi minuti e che si presenta in modo diverso a seconda dell’area cerebrale coinvolta. L’epilessia può avere un’origine multifattoriale e le cause principali includono fattori genetici, danni prenatali o perinatali, traumi cranici, infezioni del Sistema Nervoso Centrale, ictus cerebrale, tumori cerebrali, malformazioni cerebrali congenite.
Si stima che in Italia ci siano 500.000 persone con epilessia ed ogni anno si registrano circa 30.000 nuovi casi. L’epilessia colpisce tutte le età, ma è più frequente nei bambini e negli anziani. Nonostante sia una malattia non contagiosa e spesso ben controllabile, l’epilessia è ancora associata a pregiudizi e stigmatizzazione.
La Lega Italiana contro l’Epilessia
La LICE è una Società Scientifica che si occupa del miglioramento della diagnosi, della terapia, della ricerca e della formazione nell’ambito dell’epilessia. In Italia la LICE è la Società Scientifica di riferimento e si occupa anche delle Linee guida per la terapia e la gestione dell’epilessia e afferisce alla International League Against Epilepsy (ILAE), la Società Scientifica di riferimento a livello internazionale.
La LICE individua i Centri Italiani con un elevato standard di competenza e capacità diagnostico-terapeutiche. I Centri di II° livello sono strutture specialistiche che svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi, trattamento e monitoraggio dell’epilessia, con particolare attenzione ai casi più complessi o non facilmente controllabili.
Le attività principali di un Centro di II° livello sono la conferma diagnostica di epilessia, la classificazione del tipo di crisi e di sindrome epilettica, il monitoraggio dei pazienti con epilessia non controllata, la scelta della terapia farmacologica, anche con l’utilizzo di farmaci di seconda o terza linea, la valutazione dell’aderenza alla terapia e l’esecuzione di indagini neurofisiologiche approfondite.
Il Centro Epilessia delle Molinette
Questo prestigioso risultato è stato ottenuto grazie ai neurologi del Centro Epilessia della Neurologia 2 universitaria: le dottoresse Elisa Montalenti (Responsabile della Struttura Semplice) e Alessandra Di Liberto, partecipano attivamente alle attività di formazione ed aggiornamento della Società scientifica, sono coinvolte in numerosi trials clinici nazionali ed internazionali e sono coautori di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali grazie a collaborazioni nazionali ed internazionali.
Un aspetto rilevante del Centro è il lavoro svolto all’interno di un team multidisciplinare che la Città della Salute e della Scienza di Torino può consentire grazie alle sue numerose eccellenze. Il team multidisciplinare è necessario per assicurare uno standard qualitativamente elevato ed è costituito da Neurologi, Neurofisiologi, Tecnici di Neurofisiopatologia, Neuroradiologi, Medici nucleari, Neuropsicologi e Genetisti, come richiesto nei criteri per ottenere il riconoscimento di Centro di II° livello.
La cura dell’epilessia rende indispensabile il lavoro di gruppo ed il Centro Epilessia delle Molinette è parte di una rete più ampia di specialisti sia della città di Torino (gruppo EpiTo) sia di altre Regioni, con collaborazioni costanti soprattutto per il percorso chirurgico, un trattamento che può portare alla guarigione di alcune forme di epilessia farmaco-resistente.
Il riconoscimento è anche dovuto all’intensa attività del Centro: vengono seguiti circa 4.000 pazienti all’anno con patologie di diversa complessità. Inoltre vengono eseguiti vari esami neurofisiologici indispensabili per la diagnosi ed il trattamento dell’epilessia (EEG, video-EEG, EEG in sonno, esami poligrafici). Le attività del Centro riguardano anche le indagini neurofisiologiche e la gestione dei pazienti in area critica e nei Reparti di Rianimazione delle Molinette e del CTO.
Attualmente viene data una grande importanza al momento della “transition” dall’età pediatrica a quella adulta ed in tale ambito il Centro Epilessia ha collaborazioni consolidate con il gruppo di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (coordinato da Carlotta Canavese) e con quello della ASL Città di Torino (Responsabile Irene Bagnasco).
Le dichiarazioni
«Un importante e significativo riconoscimento per il Centro Epilessia della CDSS, che si conferma uno delle eccellenza della nostra Azienda. Un ringraziamento ai nostri professionisti per la loro competenza e per il loro impegno quotidiano, che permettono al Centro di mantenere standard qualitativi di alto livello con caratteristiche multidisciplinari con collaborazioni interaziendali» dichiara il Direttore generale della CDSS Livio Tranchida.
«Questo prestigioso riconoscimento conferma l’altissimo livello di competenza clinica, scientifica e organizzativa espresso dalla Neurologia universitaria delle Molinette e del valore aggiunto garantito dal lavoro multidisciplinare e dalla rete di collaborazioni regionali e interregionali. Voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento ai professionisti e a tutte le figure coinvolte per l’impegno quotidiano nella presa in carico di migliaia di pazienti e nel contrasto allo stigma che ancora accompagna questa patologia: investire in centri di eccellenza come questo significa garantire cure sempre più appropriate, innovative e vicine ai bisogni delle persone», sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi.





