B. di Milano / Falchera - 05 dicembre 2025, 13:36

Stop ai barbecue abusivi e alle discariche nel parco, dopo 10 anni ecco i paletti anti incivili

L'intervento della Circoscrizione 6: "Verrà sempre garantito il passaggio ai mezzi di soccorso"

Il presidente Lomanto con i coordinatori Braga e Zaccaro in via Rossetti

Il presidente Lomanto con i coordinatori Braga e Zaccaro in via Rossetti

Stop ai barbecue abusivi, ai segni dei pneumatici sui prati del parco della Confluenza e alle discariche selvagge davanti al portone dell'ex Fimit. Da qualche ora l'ultimo tratto di via Rossetti (nel quartiere Regio Parco) è stato chiuso al transito delle auto tramite tre paletti. Una scelta presa dalla Circoscrizione 6, per mettere fine a una situazione di illegalità che durava da almeno dieci anni.

Ultimo capitolo

Un intervento che fa seguito a quanto realizzato lo scorso anno: ossia lo smaltimento dei tavoli da pic-nic e di quel che restava delle attrezzature, ormai logore e vandalizzate. "L'obiettivo è contrastare l'uso improprio di quella discesa" così il presidente del centro civico, Valerio Lomanto, intervenuto sul posto insieme alla coordinatrice alla Sanità, Monica Brega, e alla coordinatrice all'Ambiente, Giulia Zaccaro

"La gente ci ha segnalato per anni molti problemi - continuano -, tra cui l'abbandono di rifiuti (che per la comunità ha un costo), l'arrivo di auto e camion carichi di bottiglie. Senza dimenticare i fumi che costringevano i residenti della zona, anche in estate, a tenere le finestre chiuse".

Il rigagnolo

Un allarme che non è risuonato soltanto all'interno del parco. I frequenti scarichi irregolari hanno spesso riguardato anche il rigagnolo limitrofo, causando degrado ambientale e potenziali rischi per la salute pubblica. 

"I pali fissi - pagati dal centro civico - impediranno l’accesso incontrollato ai mezzi. Contestualmente, va detto, è stato posizionato un paletto removibile, che garantisce comunque il passaggio qualora fosse necessario l’intervento di mezzi di soccorso o di pulizia, assicurando così sia la tutela dell’area sia la piena operatività dei servizi.

Ripristinare il decoro e prevenire gli abusi e gli scarichi nel rigagnolo significa migliorare la qualità della vita dei cittadini - precisano i consiglieri -, e proteggere il nostro patrimonio naturale, in maniera definitiva e non più a spot con pulizie mirate che poi venivano poco dopo vanificate da nuovi scarichi abusivi”.

Philippe Versienti

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