Prosegue il confronto in Circoscrizione 7 sul tema dell’accessibilità urbana. L’interpellanza presentata dai consiglieri di Fdi Patrizia Alessi, Francesco Caria e Domenico Giovannini - relativa alla presenza di barriere architettoniche su diversi marciapiedi del territorio - ha riportato l’attenzione su criticità ormai storiche, che ancora oggi rendono difficile il transito a persone con disabilità motorie, genitori con passeggini e cittadini con mobilità ridotta.
Cosa non funziona
Le segnalazioni arrivate nelle ultime settimane hanno riguardato in particolare due punti del quartiere: via Alessandria angolo via Pavia e via Pinerolo angolo via Cigna, dove la conformazione dei marciapiedi e l’assenza di abbattimenti adeguati compromettono l’accessibilità e la sicurezza del passaggio.
Nella risposta all’interpellanza, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri ha confermato che la Città di Torino sta portando avanti un piano strutturale per il superamento delle barriere architettoniche, grazie anche ai progetti “Valdocco Vivibile” - nelle sue due fasi - che negli ultimi mesi hanno già prodotto interventi significativi nel quartiere Valdocco.
I soldi di Fondazione Crt
Un ulteriore impulso arriverà nel 2026, quando, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Crt, il Comune interverrà per rimuovere tutte le barriere architettoniche presenti nel quartiere Vanchiglia, come richiesto dai cittadini.
"Per quanto riguarda le criticità segnalate dai consiglieri - precisa Deri -, i punti di via Alessandria e via Pinerolo saranno inseriti nella programmazione dei prossimi interventi, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità diffusa sull’intero territorio circoscrizionale".







