La vicenda della maxi buca di via Bardonecchia 82, costata la frattura della tibia a una giovane di 30 anni caduta dal monopattino oltre un mese fa, torna argomento di discussione in Circoscrizione 3. Il caso, sollevato dal consigliere del M5S Valentino Troisi con un’interpellanza urgente, ha portato il Comune a fornire chiarimenti ufficiali.
La risposta dell’Ufficio Tecnico chiarisce che la buca è stata colmata con asfalto a freddo il 28 novembre 2025 dal Pronto Intervento della Città. Resta però acceso il dibattito sulla struttura in cemento collocata sul marciapiede tra i civici 82 e 84, alla base di un palo dell’illuminazione pubblica. Un manufatto che, secondo i residenti, restringe il passaggio obbligando anziani, persone con disabilità e genitori con passeggini a scendere sulla carreggiata.
Da Palazzo Civico spiegano che il basamento è stato installato da Ireti per consentire lo spostamento temporaneo di un cavo elettrico aereo durante interventi di riqualificazione sul fabbricato del civico 84. La società ha comunicato che la struttura sarà rimossa entro febbraio 2026, una volta conclusi i lavori.
L’Ufficio Tecnico precisa inoltre che, da rilievo effettuato, il marciapiede garantirebbe comunque 1,6 metri di spazio libero, misura ritenuta compatibile con il transito di pedoni e carrozzine.
Per Troisi, però, la questione non è chiusa: “La sicurezza dei marciapiedi e delle strade non può più essere trascurata. Ogni giorno pedoni, ciclisti e monopattinisti rischiano incidenti evitabili. L’auspicio è che la situazione venga risolta rapidamente, prima che si verifichino episodi analoghi”.





