Sono 117 i progetti per l’inclusione sostenuti dalla Fondazione CRT in Piemonte e Valle d’Aosta grazie al bando “Vivomeglio”, per un valore complessivo di 1 milione e 376 mila euro.
Le iniziative, innovative e sostenibili, coinvolgeranno oltre 9.000 persone con disabilità e 654 partner in attività inclusive e aggreganti: dal teatro all’introduzione all’economia circolare, passando per lo sport, la poesia e la formazione. I progetti nascono da un ampio lavoro di rete tra enti del Terzo Settore, istituzioni e comunità locali, con l’obiettivo di valorizzare le capacità individuali e favorire la piena partecipazione alla vita della comunità.
“Da vent’anni con il bando Vivomeglio la Fondazione CRT promuove un impegno che va oltre il semplice apporto economico: vogliamo contribuire a diffondere una cultura dell’inclusione capace di cambiare lo sguardo della società e di costruire comunità più accoglienti, dove la diversità diventa valore condiviso” dichiara Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT.
I progetti si articolano in sei ambiti di intervento: abitare sociale, sostegno alle famiglie, lavoro, formazione dentro e fuori la scuola, salute e benessere, vita di comunità.
Queste aree si collocano in continuità con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 dell’ONU e con la prima Agenda Italiana della Disabilità, promossa dalla Fondazione CRT insieme alla Consulta per le Persone in Difficoltà.
Tra i 117 progetti sostenuti si segnalano in particolare:
I GastronAUT 2025 dell’associazione L’un e l’aut A.P.S.: giovani e giovani adulti con disabilità o disturbi dello spettro autistico indossano il grembiule da chef e imparano un mestiere. Non solo formazione tecnica, ma anche lavoro di squadra, responsabilità e fiducia in sé stessi: ingredienti fondamentali per costruire autonomia e percorsi di vita indipendente. Attraverso laboratori di cucina e percorsi professionalizzanti, i partecipanti scoprono il valore del fare insieme e la possibilità concreta di trasformare una passione in opportunità occupazionale.
La poesia dell’acqua. Linguaggi poetici e pratiche educative della s.c.s. Domus Laetitiae: l’acqua, simbolo di vita e trasformazione, diventa filo conduttore di un percorso che unisce poesia, teatro e crescita personale. Nei laboratori teatrali inclusivi, persone con disabilità, educatori e operatori condividono esperienze di scrittura, lettura e messa in scena. Il linguaggio poetico diventa così uno strumento potente per esprimere emozioni, rafforzare relazioni e costruire uno spazio in cui ogni voce trova ascolto e valore.
Coltiviamo Abilità della s.c.s. Insieme a voi: un orto accessibile che diventa spazio di incontro, apprendimento e rinascita. Il progetto promuove la formazione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, trasformando la cura della terra in un percorso di crescita personale e collettiva.
Accanto ai filari dell’orto si costruiscono relazioni: partecipano scuole, volontari, famiglie e realtà sociali del territorio, uniti da un obiettivo comune – far germogliare competenze, fiducia e inclusione.
In vent’anni Fondazione CRT ha finanziato quasi 3.000 progetti for all per oltre 33 milioni di euro di investimento.
Gli esiti su: https://www.fondazionecrt.it/bandi-progetti/vivomeglio/





