Imam provenienti da tutta Italia, ma anche esponenti della chiesa cattolica e valdese riuniti per chiedere la liberazione dell'Imam Mohamed Shahin. L'appuntamento è fissato oggi alle 17 alla moschea Omar di San Salvario con l'obiettivo di "far sentire le proprie voci e rafforzare la propria unione".
I presenti
E così oggi in largo Saluzzo si ritroveranno i rappresentanti della chiesa islamica, insieme a quelli dei santi Pietro e Paolo e del tempio valdese. Presenti anche la Rete del Dialogo Cristiano-Islamico, la Casa del Quartiere, ANPI “Nicola Grosa” e altre realtà del quartiere.
"Shahin continua a fare sentire la sua voce"
"Anche dalla sua detenzione, - scrivono in una nota unitaria - Mohamed Shahin continua a far sentire la sua voce, inviando parole di solidarietà alle vittime degli attentati di Sydney e condannando con fermezza ogni gesto d'odio e violenza".
"Nel chiedere la liberazione di Shahin, chiediamo anche che venga riconosciuto il valore di una persona che ha sempre creduto nel dialogo e nella cura delle relazioni. È questo lo spirito che, come quartiere, vogliamo continuare a testimoniare" concludono.





