Attualità - 16 dicembre 2025, 14:26

Duecento sorrisi per i piccoli pazienti del Regina Margherita: arrivano i regali di Natale

L’iniziativa solidale organizzata dal Gruppo Naselli in collaborazione con il Cral dell’ospedale

Duecento sorrisi per i piccoli pazienti del Regina Margherita: arrivano i regali di Natale

Duecento sorrisi per i piccoli pazienti del Regina Margherita: arrivano i regali di Natale

Duecento pacchi pronti a regalare altrettanti sorrisi ai piccoli pazienti del Regina Margherita. Sono quelli arrivati oggi, con qualche giorno di anticipo sul Natale, grazie a un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Gruppo Naselli di Torino (che già in passato aveva organizzato il dono delle uova di cioccolata in occasione di Pasqua) e il Cral di Regina Margherita, CTO e Sant’Anna.

Savino Lucatorto, presidente del Cral, insieme al tesoriere Salvatore Cuva, sottolineano come “il Gruppo Naselli ha deciso di darci una mano con grande sensibilità, perché i bambini quando vedono i regali sono davvero felici”.

Dedicati ai bimbi fra 5 e 10 anni

I pacchi saranno destinati agli ospiti dei reparti di neuropsichiatria, degenza pediatrica, chirurgia ad alta intensità e chirurgia a medio bassa intensità, week surgery e malattie infettive. “Ringraziamo la direzione sanitaria per la disponibilità. I giochi andranno a circa 200 bambini dai 5 ai 10-11 anni”.

Il nostro Gruppo più volte ha voluto dare corpo a iniziative solidali - spiega Filippo Naselli, fondatore del Gruppo - ma dopo l’occasione legata alla Pasqua abbiamo pensato di ampliare anche a Natale, la festa più amata dei bambini. Vogliamo dare il via a questa iniziativa per stare vicino ai bambini che si trovano nella necessità di stare qui ricoverati. La nostra sede è a Torino e ci fa piacere essere tra le aziende protagoniste che si occupano di vera e pura solidarietà. Operiamo in Piemonte, ma abbiamo radici siciliane: vogliamo esser portabandiera di solidarietà siciliana qui in Piemonte”.

Momento di svago e leggerezza

Ai ragazzi piace molto questa iniziativa - conclude Nadia Francesia, coordinatore del reparto di Neuropsichiatria - e i regali salgono da loro in stanza, visto che loro non possono muoversi. Sono un momento di svago e di leggerezza, oltre ai nostri laboratori e alle attività pomeridiane”.

Massimiliano Sciullo

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