Cronaca - 18 dicembre 2025, 10:16

Pietro Ferrero, la commemorazione dell'operaio anarchico ucciso nell'eccidio del 1922

Sabato 20 dicembre al cimitero Monumentale

Pietro Ferrero, la commemorazione dell'operaio anarchico ucciso nell'eccidio del 1922


Tra il 18 e il 20 dicembre 1922, a Torino le squadre fasciste perseguitarono gli oppositori al regime nei quartieri dove si concentravano  i circoli operai, uccidendo 11 persone, dando fuoco alle sedi di ritrovo e al giornale L’Ordine Nuovo, fondato da Antonio Gramsci nel 1919, assaltando e bruciando la Camera del Lavoro. A 103 anni dalla strage, giovedì 18  dicembre alle ore 10.30, il sindaco Stefano Lo Russo insieme ai rappresentati sindacali hanno ricordato le vittime davanti alla targa a loro  dedicata nella piazza denominata appunto “XVIII dicembre 1922”, di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Susa.

Sabato 20 dicembre al cimitero Monumentale alle ore 10, si svolge la commemorazione di Pietro Ferrero, l’operaio anarchico di Barriera di Milano sindacalista della FIOM ucciso  a 27 anni nell’eccidio del  22. 

Al corteo che partirà dall’ingresso principale del cimitero in Piazzale Carlo Tancredi di Barolo (già corso Novara), parteciperanno l'assessora Chiara Foglietta per il Comune di Torino, Giancarlo Prioglio, consigliere del Comune di Grugliasco, Francesco Aceti per l’ANPI ed Edi Lazzi segretario della FIOM – CGIL. La celebrazione si svolgerà davanti alla celletta che ospita i  resti  di Ferrero con la lapide voluta dal Comune con incisa la scritta "La Città di Torino a eterna memoria di Pietro Ferrero". Nicola Adduci, storico e scrittore, racconterà  quei giorni terribili che hanno portato alla sua morte nel 1922. Il coro ASAI "Bernardo Ascoli" diretto da Marco Ravizza, accompagnerà la cerimonia di sabato con alcuni canti dell'epoca. Giovanni Salierno  dell’Associazione ANPPIA (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti) presenterà invece gli ultimi dati sulle ricerche per individuare le sepolture delle altre vittime della strage fascista a Torino, di cui l'ultima è quella di Emilio Andreone, ritrovato a Locana e già inserito nella mappa digitale realizzata da AFC (la Società partecipata comunale che gestisci i cimiteri) nell'applicativo ARTOUR (https://app.ar-tour.com/guides/strage-di-torino-18-dicembre-1922.aspx?UserID=82a175b0-ebd5-46f3-98cb-c429ddbb22b7). La celletta n.7  di Ferrero si trova presso il C

comunicato stampa

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