Schiamazzi notturni, musica ad alto volume, assembramenti fino all’alba e giardini pubblici invasi dai rifiuti al mattino. È il quadro denunciato dai residenti di via Trecate e via Vasile, al centro dell’interpellanza presentata dal consigliere Pierlucio Firrao e discussa in Consiglio comunale.
Nel mirino finiscono due locali della zona, aperti fino all’alba. Le giornate più critiche sarebbero il mercoledì e la domenica per gli schiamazzi degli avventori, mentre musica e rumori si concentrerebbero soprattutto nel fine settimana.
Oltre 300 firme: “Situazione ormai intollerabile”
La protesta del quartiere non è nuova. I residenti hanno raccolto oltre 300 firme per chiedere interventi immediati, denunciando non solo il disturbo della quiete pubblica, ma anche il degrado urbano. Particolarmente critico l’episodio del fine settimana dell’1 e 2 novembre, quando il giardino di via Trecate si è risvegliato coperto di bottiglie rotte e rifiuti. Nella notte del Primo novembre sarebbero anche intervenute le forze dell’ordine per problemi di ordine pubblico. “I residenti hanno diritto a riposare - ha dichiarato Firrao -, la quiete del quartiere è compromessa da anni. I giardini pubblici al mattino sono impraticabili e insicuri, soprattutto per i bambini. Serve un cambio di passo deciso”.
La risposta del Comune: “Cinque segnalazioni nel 2025”
Di diverso tenore la risposta fornita dall’Amministrazione comunale. Secondo l’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, “dal 1 gennaio al 19 novembre 2025 sarebbero pervenute cinque segnalazioni ufficiali per disturbo della quiete pubblica e musica ad alto volume riconducibili ai due locali”. La zona, spiegano dagli uffici, è comunque sotto osservazione dal gennaio 2024, con passaggi notturni e stazionamenti anche in abiti civili. In diverse occasioni - tra febbraio, marzo e giugno - non sarebbero state riscontrate le criticità segnalate dai residenti.
Sanzioni e ordinanze di stop
Per uno dei locali, tuttavia, oggetto di un controllo congiunto nel novembre 2024 da parte di Polizia Locale, carabinieri e vigili del fuoco, sono state accertate violazioni gravi, tra cui la somministrazione abusiva di alimenti e bevande a non soci e l’organizzazione di spettacoli senza licenza. Il presidente del circolo è stato deferito all’Autorità giudiziaria e il Comune ha emesso ordinanze per la cessazione immediata dei trattenimenti. Successivi controlli, ad aprile, hanno però rilevato il rispetto delle prescrizioni. Resta aperta la questione delle misurazioni fonometriche, mai effettuate per la mancata disponibilità del gestore ad ospitare i tecnici.
Possibili limitazioni orarie e nuovi controlli
L’Amministrazione ha annunciato la programmazione di controlli congiunti con la Polizia di Stato e non ha escluso l’adozione di sanzioni accessorie, come limitazioni orarie o prescrizioni più stringenti, qualora emergano nuove segnalazioni documentate. Sul fronte dell’abbandono dei rifiuti, infine, è stata coinvolta anche l’Amiat.





