Continuava a curare pazienti nonostante fosse stato cancellato dall’Ordine professionale. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Torino, che nei giorni scorsi hanno posto fine a un’attività odontoiatrica esercitata illegalmente nel capoluogo piemontese.
L’episodio risale al 15 dicembre 2025, quando i militari, nell’ambito di un controllo mirato, hanno effettuato un’ispezione all’interno di uno studio dentistico torinese. Qui hanno sorpreso un medico chirurgo e odontoiatra mentre stava svolgendo prestazioni sanitarie su più pazienti, pur non avendo più titolo per farlo.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, il professionista era stato cancellato dall’Ordine di appartenenza già nel 2022. Il provvedimento, divenuto definitivo nell’agosto scorso dopo il passaggio in giudicato, gli impediva formalmente di esercitare qualsiasi attività sanitaria.
Una condotta ritenuta particolarmente grave dagli investigatori, anche perché il dentista era pienamente consapevole della cancellazione e delle conseguenze previste dalla legge.
Al termine delle verifiche, i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dello studio dentistico, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, e alla denuncia del professionista. L’intervento rientra nell’attività di controllo a tutela della salute pubblica e della sicurezza dei pazienti. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare se siano state commesse altre irregolarità nel corso dell’attività svolta illegalmente.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.





