La situazione era in fermento ormai da settimane e oggi è esploso il caso Malual. L’opposto doveva essere la stella della Wash4green Monviso Volley e guidarla a contendersi l’Europa. Il talento azzurro, però, non ha praticamente mai ingranato e ieri c’è stato un battibecco con una parte del pubblico, che potrebbe segnare un punto di non ritorno.
Malual in questa stagione ha collezionato pochissime prestazioni convincenti e tantissimi errori. Ma a finire nel mirino del pubblico sono stati anche i suoi atteggiamenti che trasmettono poca grinta, in una stagione complicata. Problemi che toccherebbero anche l’armonia della squadra, tanto che, prima dell’esonero, coach Marchiaro le aveva preferito la giovane schiacciatrice slovena Šiftar come titolare. Segno di un probabile malumore dello spogliatoio.
Ieri l’epilogo delle tensioni. Malual viene sostituita sull’11-17 del secondo set dopo il quinto errore, a fronte di soli 6 punti. Una parte del pubblico applaude il cambio e lei ha un gesto di stizza. Oggi si sfoga sul suo profilo Instagram: “Ieri sera ho giocato in casa. E non mi sono sentita in casa. In 12 anni di carriera non avevo mai assistito né vissuto sulla mia pelle un atteggiamento del genere da parte del pubblico che dovrebbe sostenere la propria squadra”.
L’opposto denuncia anche “insulti, fischi costanti, offese personali e commenti razzisti, rivolti non solo a me, ma anche ai miei familiari sugli spalti”. Contemporaneamente ringrazia la società “per il supporto dimostrato” e i tifosi come i Pinerolo Boys, che hanno continuato a incitarla in queste settimane.
Lo sfogo però segna un discrimine importante, perché porta in piazza un problema che si trascina da tempo. Le voci parlano di un’insofferenza di Malual che parte da lontano e che avrebbe anche già chiesto la cessione. Mentre la società starebbe cercando un’alternativa per un finale di stagione che rischia di essere molto amaro. La salvezza è appesa a un filo e si giocherà per buona parte nell’arco di due settimane: con le gare interne con Perugia e Firenze e la trasferta a Cuneo. Dopo aver fallito parzialmente l’appuntamento con Macerata, servono almeno due vittorie e un altro punto per dare ossigeno, altrimenti il baratro dell’A2 è spalancato, mentre il Pala Bus Company è sempre più vuoto.
La reazione della società
Dopo lo sfogo di Malual, la Monviso Volley diffonde una nota in cui prende “fermamente le distanze da quanto accaduto ieri sera sugli spalti in occasione della gara contro Macerata, dove si sono verificate manifestazioni di dissenso da parte di una minoranza del pubblico, non in linea con i valori dello sport e con i principi che da sempre guidano la nostra società. Monviso Volley ritiene inaccettabili atteggiamenti che travalichino il rispetto della persona e dell’atleta, soprattutto quando questi si trasformano in contestazioni personali o in pressioni dannose per il clima sportivo. Eventuali comportamenti contrari a tali valori, che non rappresentano la società né lo spirito con cui affrontiamo l’attività sportiva, saranno perseguiti nelle sedi opportune".





