Politica - 24 dicembre 2025, 16:24

Allarme Rsu Fit-Cisl: "Gtt deve restare un servizio pubblico"

I lavoratori denunciano il mancato rispetto delle promesse elettorali e chiedono tutela del servizio pubblico

Immagine di repertorio

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La Rsu Fit-Cisl del settore Extraurbano torna a puntare i riflettori su una questione delicata: il futuro della società Gtt e la possibile privatizzazione di parti fondamentali del servizio extraurbano. “Speriamo di sbagliare… ma i segnali non sono rassicuranti”, affermano i rappresentanti dei lavoratori.

Promesse elettorali e dubbi irrisolti

Durante la campagna elettorale era stata assicurata la piena pubblicità di Gtt, ma ad oggi la Rsu denuncia un possibile ridimensionamento della società, con conseguenze economiche e operative preoccupanti. “Abbiamo già posto domande specifiche alla proprietà nell’incontro del 16 aprile. Risposte? Ancora nessuna”, evidenziano.

I cittadini rischiano di pagare il prezzo

Secondo la Rsu, la privatizzazione parziale del settore non colpirebbe solo i lavoratori, ma anche i cittadini. “I veri sconfitti sarebbero i cittadini, che potrebbero subire una riduzione del servizio”, spiegano i sindacalisti, sottolineando l’importanza di tutelare sia i lavoratori sia la qualità del trasporto pubblico.

Nessuna privatizzazione: il messaggio della RSU

“Basta privatizzazioni, GTT resti totalmente pubblica! La memoria dei cittadini e dei lavoratori resta… le promesse?”, conclude il comunicato, lanciando un monito chiaro a istituzioni e proprietà della società.

Redazione

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