S. Rita / Mirafiori - 26 dicembre 2025, 15:30

Via Portofino, ora la bocciofila può rinascere dopo 8 anni di abbandono

Pubblicato il progetto di riqualificazione dell’impianto chiuso dal 2017, spazio a sport e inclusione sociale

L'ex bocciofila di via Portofino

L'ex bocciofila di via Portofino

Potrebbe essere vicina una nuova vita per la bocciofila Portofino, lo storico impianto sportivo comunale di via Portofino 30, chiuso ormai dal 2017. La Circoscrizione 2 ha infatti pubblicato la notizia relativa alla presentazione del progetto di riqualificazione e gestione della struttura, avanzato dall’Asd C’Entro.

L’impianto, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per il quartiere, si estende su una superficie complessiva di circa 1.530 metri quadrati. È composto da un fabbricato di circa 240 metri quadrati, un tempo adibito a bar e ristorante, da quattro campi di bocce coperti e illuminati per una superficie di circa 460 metri quadrati, e da un’ampia area verde con zona di accoglienza scoperta di circa 660 metri quadrati.

Fino al 2017

La bocciofila ha cessato la propria attività nel 2017, a seguito di inadempienze economiche da parte dell’ultima società concessionaria. Da allora, in assenza di una gestione e di interventi strutturali, l’area è rimasta inutilizzata e progressivamente si è degradata. Nel corso degli anni la struttura è diventata rifugio di fortuna per senzatetto e tossicodipendenti, che spesso riescono ad accedere al capannone, alimentando situazioni di disagio e preoccupazione tra i residenti.

Il progetto presentato dall’Asd C’Entro punta a recuperare l’impianto sotto il profilo sportivo, sociale e urbano, intervenendo sui campi da bocce, sulla tensostruttura e sugli spazi interni del fabbricato, con l’obiettivo di restituire funzionalità, sicurezza e decoro all’intero complesso. Sono previsti anche interventi per migliorare l’accessibilità e valorizzare le aree verdi, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.

La proposta sociale

Accanto alla riqualificazione fisica della struttura, il progetto mette al centro una forte valenza di inclusione sociale. L’intento dichiarato è quello di favorire l’incontro tra generazioni attraverso il gioco delle bocce, ampliando l’offerta di attività ricreative e trasformando la bocciofila in un luogo di aggregazione e socialità aperto al quartiere.

L’investimento complessivo previsto per i lavori ammonta a 178.841,24 euro. Non è previsto alcun canone di concessione, mentre le utenze saranno interamente a carico del concessionario, come stabilito dalla delibera comunale. La durata della concessione proposta è di 10 anni.

Come previsto dalla procedura, entro 20 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito circoscrizionale e della Città di Torino, chiunque abbia interesse può presentare osservazioni secondo le modalità indicate nella comunicazione allegata. Il termine per l’invio delle osservazioni è fissato al 6 gennaio 2026.

Philippe Versienti

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