Cultura e spettacoli - 30 dicembre 2025, 07:10

Sotto la Mole, concluse le riprese del film di Dade e Roan Johnson: “Una favola metropolitana tra musica e cinema”

Progetto sperimentale con protagonisti Lorenzo Aloi, Kaze, Levante, Ensi, Margherita Vicario, Kyshan Wilson, Rosa Chemical e Claudio Santamaria

Roan Johnson - Regista, Lorenzo Aloi - Attore protagonista, Davide Pavanello – Regista.

Roan Johnson - Regista, Lorenzo Aloi - Attore protagonista, Davide Pavanello – Regista.

Terminate dopo quattro settimane le riprese del film che vede per la prima volta dietro la macchina da presa il musicista e produttore discografico torinese Davide Pavanello, in arte Dade. Ad affiancarlo in questa prima impresa lo sceneggiatore e regista Roan Johnson, per la seconda volta sotto la Mole.

“C’è stata subito affinità forte tra di noi. Ci siamo chiesti perché non fare un album che sia anche una storia? Un’idea sperimentale che è nata tre anni fa circa. Volevamo creare una nuova creatura strana che mescola il meglio del cinema, della musica e del suono” spiegano Dade e Roan Johnson.

Un sorta di “filmbum” o “falbum” come lo definiscono i due registi, ma non chiamatelo musical: “Non è un film che parla di rap, nemmeno si parla di musical, nessuno vuole diventare famoso. La musica è uno strumento per recitare e per dialogare. I dialoghi sono musica e la musica è dialogo. Le frasi che meglio raccolgono il nostro pensiero e il nostro obiettivo sono: hai mai sentito un film? Hai mai visto un album? La musica all’interno è strumento per la narrazione, ma ha anche una bellezza a sè. Le canzoni sono state scritte insieme, con tanti featuring con Axos, Johnny Marsiglia, con l’autore Andrea Bonomo e gli altri protagonisti del progetto”.

Le location

Il lungometraggio è ambientato a Milano, ma interamente girato per venti giorni a Torino a partire dal 19 novembre a eccezione di una sola giornata di set milanese. Tra le location diversi quartieri popolari legati al complesso dell’ATC - Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale come in via Pietro Cossa e in corso Grosseto, ma anche quartieri del pieno centro cittadino nella zona di via Roma, via Bruno Buozzi, spazi in Crocetta, e poi ancora l’ASL via della Consolata, abitazioni private in via Legnano e una Villa in Corso Massimo D’Azeglio. Un film prodotto da Movimenti Production, Red Joint, Emotion Network con Rai Cinema è stato realizzato con il contributo del PR FESR Piemonte 2021-2027 - bando “Piemonte Film TV Fund” e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

“Una favola metropolitana, in cui ci si commuove, con un immaginario molto milanese, i temi però sono universali - spiegano dalla produzione -. Abbiamo girato in quartieri più popolari con qualche incursione nel mondo borghese che è parte del racconto”.

“Torino è la metropoli più bella in cui girare un film perché combina questa organizzazione facile con cui girare a una varietà e una bellezza di location invidiabile” aggiunge Roan Johnson. “Volevamo fosse Milano protagonista perché è un film sui paradossi e sulle contraddizioni del mondo moderno di cui Milano è la rappresentazione perfetta. Spero però in futuro di girare un altro progetto ambientato a Torino”.

I protagonisti

Un lungometraggio, il cui titolo non è stato ancora reso ufficiale, vede Lorenzo Aloi nel ruolo del protagonista Sami, giovane rider che incontra Nia – interpretata da Kaze – nella notte di Capodanno e che mette immagini e musica al centro della scena, anche grazie ad un cast che vede la partecipazione di artisti come Levante, Ensi, Margherita Vicario, Kyshan Wilson, Rosa Chemical (quest’ultimo nel ruolo di sé stesso) e con Claudio Santamaria.

“In un film tradizionale ti avvicini al personaggio, invece qui, dovevo cercare di trovare la voce di un personaggio che nella storia non è un cantante, ma che comunque canta nel film. Non è la prima volta che lavoro a Torino, ma forse questa volta l’ho conosciuta meglio, è una città bellissima” spiega Lorenzo Aloi (La tana, Hype).

“È un progetto ambizioso, c’è coraggio di sperimentare per questo avevo molta ansia di lavorarci. Con Lorenzo però ci siamo dati una mano a vicenda, si mette sempre a disposizione della scena e di quello che vogliamo dire. Mi piace tanto vivere a Milano, ma Torino è una città a misura d’uomo, mentre Milano è chiusa. Forse proprio la durezza che Milano ha dentro di sé era giusta per questo film” commenta Kaze (Anni da cane, Callo my agent).

“Dedicheremo molto tempo alla lavorazione del suono, per ora non abbiamo una data di uscita, speriamo di essere pronti per l’autunno 2026” concludono dalla produzione.

La trama

Samuele, detto Sami, è un giovane rider, che ogni giorno si muove per le strade di Milano attraversandola da un capo all’altro con la sua bici. La notte di Capodanno, mentre la città esplode di luci e tutti festeggiano, il ragazzo consegna un enorme ordine di sushi in una lussuosa villa a nord della città. Invitato a rimanere per la serata, Sami incontra Nia, con cui scatta subito una forte connessione. Ma, mentre un nuovo amore muove i primi passi, una decisione presa d’impulso avrà delle conseguenze fatali e il ragazzo dovrà decidere se affrontare le conseguenze delle sue azioni.

Chiara Gallo

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