Altri sport - 05 settembre 2018, 07:14

Champions League 2018/19: le avversarie della Juventus nel girone H

Avversarie ampiamente alla portata e ottime chance di superare il primo gruppo di qualificazione.

Champions League 2018/19: le avversarie della Juventus nel girone H

Avversarie ampiamente alla portata e ottime chance di superare il primo gruppo di qualificazione. È il bilancio del sorteggio di Nyon per la formazione dei gruppi della prima fase della Champions League. Inseriti nel gruppo H, i bianconeri di CR7 dovranno vedersela con il Manchester United di Josè Mourinho, con il Valencia di Marcelino e con l'esordiente Young Boys dell'allenatore Gerardo Seoane. La rincorsa alla Coppa partirà mercoledì 19 settembre alle 21.00 con la trasferta in terra spagnola. Questa l'analisi delle avversarie dei ragazzi di Max Allegri.

Il Manchester United di Josè Mourinho non ha certo bisogno di presentazioni. Da anni i Red Devils sono una delle squadre più ricche e importanti al mondo e nonostante la vittoria della Premier manchi da diversi anni non vanno sottovalutati. Il campionato non è iniziato nel migliore dei modi. Due sconfitte e due vittorie nelle prime quattro non fanno dormire sonni tranquilli allo Special One che dovrà trovare nella fisicità e nella classe dei suoi giocatori le armi per spaventare la favorita Juventus. Dalla cintola in su gli inglesi offrono il meglio: c'è il talento intermittente di Pogba a centrocampo insieme alla fisicità di Fellaini e Matic e l'attacco, guidato dai centimetri e dalla forza di Lukaku, può contare su giocatori abili tecnicamente e veloci come Alexis Sanchez, Lingard, Rashford e Martial.

 

I problemi più grandi sono nel reparto difensivo dove Shaw, Lindelof e Smalling non rappresentano una garanzia di solidità. Lo scontro tra United e Juventus sarà anche la partita degli ex. Da una parte ci sarà un Cristiano Ronaldo che è partito proprio dall'Inghilterra per diventare il fenomeno globale che è oggi. Dall'altra il mai dimenticato Pogba, accostato alla Vecchia Signora in tutte le ultime sessioni di mercato.

 

Sfiderà il suo passato un altro dei ragazzi di Allegri, quel Joao Cancelo arrivato dal Valencia dopo l'anno di prestito all'Inter. Quella contro gli spagnoli sarà la gara inaugurale per i bianconeri. Di fronte si troveranno una formazione che ha chiuso al quarto posto l'ultima Liga e che non sembra al top della forma. I murcielagos hanno conquistato 2 punti nelle prime 3 di campionato e, complice il difficile calendario che ha messo sulla loro strada prima l'Atletico Madrid e poi Espanyol e Levante, non sono ancora riusciti a mostrare il gioco spumeggiante della scorsa stagione. Nonostante l'avvio stentato, gli spagnoli restano la mina vagante del girone. Dalla loro hanno uno “stadio – fortino”, il Mestalla su cui hanno costruito i successi più recenti, uno schema di riferimento consolidato come il 4-4-2 e nel reparto avanzato possono contare sulla classe di Rodrigo, Parejo e Guedes. Il mercato estivo ha portato in dote anche talenti del calibro di Batshuayi, Gameiro e Cheryshev ma pochi ritocchi nel reparto arretrato, il vero punto debole dell'undici titolare.

 

Grande curiosità per scoprire lo stato di forma di tante vecchie conoscenze del calcio italiano: dal portiere Neto al difensore italiano Piccini, passando per gli ex Inter Murillo e Kondogbia, sono in molti ad aver assaggiato la nostra serie A prima di tentare il salto verso la Liga.

 

L’ultima squadra con cui la Juventus dovrà lottare nel girone H di Champions League è lo Young Boys. Gli svizzeri saranno la vera e propria Cenerentola del gruppo e vivranno con grande entusiasmo la prima partecipazione della loro storia alla massima competizione europea per club. La squadra è giovane e Seoane è un amante del 4-4-2. Il capitano è un altra vecchia conoscenza del nostro calcio: il difensore ex Cesena Von Bergen. Al contrario delle altre avversarie dei bianconeri, i gialloneri sono partiti a spron battuto in campionato: 5 vittorie su 5 con 16 gol fatti e solo 4 subiti. Stelle della squadra il terzino destro naturalizzato svizzero Mbabu e l'attaccante ivoriano Assalé, lo scorso anno capocannoniere con 12 reti.

Un gruppo, quello della Juventus, in cui non mancheranno le insidie ma ampiamente alla portata dei bianconeri, partiti con il chiaro obiettivo di vincere quella Coppa che manca dal 1996. Per il primo posto ci sarà da lottare contro un Manchester United in evidente calo di fiducia e con un Valencia che in casa ha sempre fatto soffrire le big spagnole e internazionali.

 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU