L’anarchia del parcheggio selvaggio in piazza Santa Rita ha i mesi contati. È quanto annuncia la Circoscrizione 2 presentando una proposta progettuale di regolamentazione della sosta che, di fatto, va a definire con segnaletica orizzontale circa 26 posti auto.
Un provvedimento che risponde alle richieste della polizia municipale, da anni – troppo – tollerante: “Se sanzioniamo un cittadino – spiegano dal commissariato che opera nella zona – è necessario che sappia perché lo stiamo facendo. L’assenza di segnali su tutta la piazza non dà l’idea di commettere un’infrazione. La malasosta, data la fame generalizzata di parcheggi nel quartiere, è quindi comprensibile, ma non giustificabile per il codice della strada”.
Così, approvata mesi fa la riorganizzazione del parcheggio lungo il muro di corso Orbassano che delimita la caserma “Riberi”, si pensa ora di intervenire sui quattro lati della piazza centrale.
“Abbiamo individuato i punti fuori dell’area di intersezione - spiega il geometra Andrea Menna illustrando il progetto – ed evitato di consentire la sosta laddove potrebbe ridurre la visuale”. Si tratta quindi delle isole di fronte alla chiesa e al nucleo Oviesse-Pam-Cdc-Unicredit, fino al girarrosto. Oltre alle strisce, si vorrebbero creare anche dei camminamenti di passaggio tra la sosta e la banchina, poiché le attuali transenne risultano troppo a ridosso del cordolo, e gli automobilisti avrebbero difficoltà a scendere in sicurezza dalla vettura.
Sarebbero infine previsti due nuovi attraversamenti pedonali – uno tra via Mombarcaro e corso Orbassano, l’altro su via Barletta –, ma, come spiega Menna, “porterebbero via parcheggio e non sono strettamente necessari in termini di codice della strada”. La costruzione di nuove infrastrutture – con tanto di abbattimento delle barriere architettoniche – richiederebbe molto tempo, rallentando le tempistiche di attivazione della nuova sosta.
Concentrando i lavori solo sulla segnaletica orizzontale, invece, gli interventi potrebbero concludersi entro l’anno, previa visione e approvazione del progetto da parte del Comune e di Gtt. Una volta definite le questioni burocratiche, il lavoro effettivo verrebbe svolto nella stagione più calda.
“Così non si risolve il problema di fondo”, commentano i residenti, che subiscono quotidianamente l’affollamento di vetture e in misura ancora più grande durante gli eventi. “L’anno scorso abbiamo effettuato nella zona 18763 sanzioni per divieto di sosta”, chiariscono i vigili urbani. “Purtroppo, data la scarsezza di pattuglie notturne in città, non è sempre possibile intervenire tempestivamente”.
“È un’emergenza che va risolta da tempo e serve innanzitutto un cambiamento culturale per chi utilizza l’auto in modo improprio”, commenta il vicepresidente della Circoscrizione 2 Alessandro Nucera. “Abbiamo anche fatto un sopralluogo in corso IV Novembre per ipotizzare un ampliamento dei parcheggi disponibili, nel tratto fra le vie Carrera e Vernazza. Soprattutto in concomitanza con i grandi eventi”. Se ne parlerà in una commissione il prossimo 19 marzo.