"Nella mia vita ho sofferto troppo per essere nello stesso posto di persone che propagano idee per le quale ho perso tutta la mia famiglia e l'infanzia. Se io avessi accettato di stare nello stesso posto con loro, le avrei accettate e anche tutto il mondo lo avrebbe fatto". Così Halina Birenbaum - tra le ultime sopravvissute ai campi di concentramento - sulla sua scelta di non partecipare al Salone del Libro se ci fosse stata AltaForte, la casa editrice vicina a CasaPound.