Che sarebbe stato un Consiglio comunale "caldo" era ampiamente prevedibile. Cosí come la strategia delle minoranze, che hanno affondato i colpi sul vulnerabile Movimento 5 Stelle, mai cosí vulnerabile da tre anni a questa parte.
Ad aprire il fuoco il capogruppo di Forza Italia, Osvaldo Napoli, che ha chiesto le dimissioni della sindaca, imputando alla prima cittadina la mancanza di visione e programmazione. Napoli ha tirato in ballo la questione Tav e, a cascata, lo smacco olimpico e il Salone dell'auto fuggito sulla A4 in direzione Milano.
Stefano Lo Russo, capogruppo del Pd, ha alzato i toni. "Auspichiamo la fine di questa nefausta esperienza, vuole fare qualcosa per questa città? Vada a casa. Consenta alla città di tornare alle urne perché ai torinesi deve rispetto".
Per il capogruppo della Lega Fabrizio Ricca "sindaca e maggioranza hanno una settimana di tempo per trovare la quadra, altrimenti non vedo altra soluzione che dimettersi".