Lite social nel M5S Torino sull’ipotesi di aprire un mutuo da 600 milioni, con Cassa Depositi e Prestiti, per le Metro 2. Ad accendere le polemiche un post pubblicato dalla capogruppo pentastellata Valentina Sganga, favorevole alla proposta di un finanziamento a tasso agevolato con CdP, che permetterebbe di pagare la tratta Rebaudengo -Politecnico interamente con capitali pubblici. Questi soldi andrebbero infatti ad aggiungersi agli 828 milioni già messi a disposizione dal Governo.
Molto critici sulla proposta, come già dichiarato ieri durante la commissione di aggiornamento sulla Metro 2, i “dissidenti” grillini Daniela Albano e Damiano Carretto. ”Stiamo tagliando servizi -scrive Albano - per pagare i debiti pregressi. Facciamo altri debiti, continuando a tagliare servizi come quelli sociali, scuole dell’infanzia e anagrafi?”. Il collega Carretto, in un commento cancellato dalla capogruppo, aveva scritto “Indebitarsi senza la certezza che cambino le regole significa mettere un cappio al collo alla città”.
Carretto ha inoltre depositato una mozione che chiede alla sindaca Appendino di “interloquire con il Governo affinché venga garantito l'intero finanziamento". L’atto invita inoltre ad “avviare senza indugio la progettazione definitiva dell'opera, utilizzando gli 828 milioni di euro garantiti dal Governo, per poi arrivare all'appalto integrato dei lavori”.