Eventi - 22 luglio 2020, 09:02

Il documentario sulla street art torinese vola al festival di Salina: "Prendiamo posizione sulla sostenibilità"

L'associazione Cinemage ha firmato il reportage della mostra "TOward2030" con la fotografa Martha Cooper, ora esposta ai Musei Reali, dedicata ai goal dell'Agenda Onu. Il 24 la cerimonia di premiazione nelle isole Eolie

I registi Elis Karakaci e Alessandro Genitori con la street art photographer Martha Cooper

I registi Elis Karakaci e Alessandro Genitori con la street art photographer Martha Cooper

L'arte urbana come veicolo di messaggi ambientalisti per sensibilizzare un'intera comunità. Ideato da Lavazza e dalla Città di Torino, il progetto TOward2030. What are you doing? ha visto la realizzazione di 18 opere murali ispirate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU, immortalate dalla fotografa statunitense Martha Cooper e poi raccolte in una mostra ora esposta ai Musei Reali. La documentazione audiovisiva dell'intero lavoro è stata affidata all'associazione Cinemage, che venerdì 24 luglio gareggerà al Marefestival di Salina nella sezione documentari (dopo il successo dello scorso anno con Stromboli). 

Un film di oltre 30 minuti che alterna spezzoni di discorsi istituzionali sulla crisi climatica globale a interviste dirette con gli artisti coinvolti, italiani e stranieri, e con i curatori della mostra Roberto Mastroianni e Filippo Masino, durante i lunghi mesi di lavoro nei quartieri di Torino. 

"Avevamo già collaborato con Lavazza - racconta Alessandro Genitori, che ha firmato la regia di Street Art for sustainable development assieme a Elis Karakaci -, e quando ci hanno proposto questo nuovo progetto abbiamo subito accettato. E' stato molto stimolante seguire per un intero anno le azioni dei writers e della fotografa, abbiamo imparato tantissimo da questo mondo. Nell'imbastire il documentario, ci è stata lasciata molta libertà, e così abbiamo approfondito alcuni aspetti, volendoci concentrare soprattutto su come l'arte prenda posizione rispetto ai cambiamenti climatici".

"Abbiamo inquadrato tutti i muri coinvolti da diverse prospettive - prosegue -, ma non con la semplice intenzione di riprendere quanto accadeva sotto i nostri occhi. Volevamo realmente conoscere le storie di quelle persone, analizzare il processo creativo. Salivamo sui carrelli mobili assieme agli artisti e la sera ci ritrovavamo a bere e chiacchierare. Siamo diventati amici. Ognuno di loro aveva un percorso alle spalle di rottura nei confronti della società di appartenenza, proponendo allo stesso tempo una via nuova da seguire. Noi abbiamo cercato proprio di dar voce a queste esperienze".

Il documentario sarà visibile a Palazzo Reale, negli spazi espositivi della mostra TOward2030, fino al 17 gennaio 2021. 

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU