Una delle più grandi incognite di questi tempi con cui ci tocca convivere è e non poter fare programmi a lungo termine, causando danni e disagi anche al mondo della cultura e dello spettacolo. Ma per fortuna non mancano le iniziative che dimostrano la resilienza umana, come i bikers della cultura di Nichelino che portano i libri della biblioteca pubblica direttamente a domicilio a chi ne faccia richiesta.
Non si è persa d'animo nemmeno la direzione del prestigioso Museo Egizio del capoluogo piemontese, gestito dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, che continua nella sua opera di ricerca e di conservazione pur non potendo accogliere i visitatori fisicamente. In compenso ha messo a disposizione sul proprio sito Internet una vasta scelta di contenuti adatti a tutti: esperti di egittologia, adulti curiosi e bambini sempre affascinanti dagli antichi misteri delle piramidi. Materiali che offrono una panoramica completa su tanti punti di forza di questa antica civiltà, di cui c'è ancora molto da scoprire.
Arianna Lizzani di www.superbelle.it ha scritto al riguardo: "Oltre alle imponenti opere architettoniche, gli antichi egizi avevano un'affermata cultura del bello anche rivolto alla persona. Consideravano la cosmesi indispensabile per l'estetica e per l'igiene, oltre ai motivi religiosi per facilitare il passaggio all'ultraterreno. Donne e uomini usavano quotidianamente trucchi, creme, unguenti per migliorare la propria immagine anche se la maggior parte dei prodotti avevano spesso un fine curativo oltre che estetico".
Qui di seguito la variegata raccolta di materiali messi a disposizione dal Museo, fra video, testi e appuntamenti social in diretta:
Dalle Alpi alle Piramidi. Piccole storie di piemontesi illustri: i video dei piemontesi che ha consentito sono importanti per l'egittologia;
La mostra temporanea Archeologia Invisibile: per intraprendere il virtual tour della mostra;
Istantanee dalla collezione: i curatori raccontano alcuni tra gli oggetti più curiosi e speciali della collezione museale
Le conferenze del Museo Egizio: conferenze scientifiche trasmesse in streaming, da rivedere anche su YouTube;
Le Passeggiate del Direttore: a spasso per le collezioni, con i commenti del Direttore
Per i più piccoli
“L’antico Egitto fai da te”: video tutorial e mini laboratori per costruire manufatti come facevano gli antichi Egizi;
“La Stelevisione”: piccoli giornalisti intervistano gli egittologi del Museo;
"Le Storie disegnate": acquarelli e pennello tracciano le linee per il racconto dei miti più famosi dell’antico Egitto;
"Storie Egizie della sera": sulla piattaforma Zoom ogni venerdì, sabato e domenica alle ore 20:30 per leggere insieme storie ispirate ai miti e alle leggende dell'antico Egitto.
A questo si aggiunge "Quello che gli Egizi non dicono", la trasmissione radiofonica in diretta dalle sale del Museo Egizio realizzata in collaborazione con Radio Ohm (trasmissione in diretta su player.radioohm.it), le immagini in alta risoluzione del Database della Collezione (composto da oltre 3300 reperti) e la collezione Papiri a portare fino ai giorni nostri graficamente le testimonianze della vita dei faraoni.