Politica - 06 maggio 2021, 08:41

"Fateci votare con pec o firma digitale chi si vuole candidare alle Primarie di Torino"

La richiesta ai dem locali, condivisa anche dai candidati Francesco Tresso ed Enzo Lavolta: termine per le sottoscrizioni il 23 maggio

Termine per le sottoscrizioni il 23 maggio

Termine per le sottoscrizioni il 23 maggio

Usare la pec o la firma digitale per sostenere un candidato che vuole partecipare alle Primarie del centrosinistra. E’ questa la richiesta che da ieri sera sta rimbalzando sulle bacheche facebook di consiglieri regionali, comunali ed amministratori dem. Per partecipare alle consultazioni è infatti necessario raccogliere, entro il 23 maggio, 7 mila firme per chi è del Pd o 4 mila se si è civici. In corsa al momento ci sono Stefano Lo Russo Francesco Tresso ed Enzo Lavolta: proprio questi ultimi due hanno rilanciato l'appello.

Il tema è stato sollevato online, dove un utente ha raccontato di aver scritto al Pd locale per chiedere di sostenere uno dei nomi per via digitale. “Questo perché – spiega - molte persone non vaccinate, (siamo la maggioranza a Torino) o che se non lavorano non incassano (come me, io non ho malattie o ferie pagate) vivono ancora con qualche prudenza, e incontrare centinaia di persone de visu per raccogliere una loro firma può rappresentare un problema”.

Al momento però come risposto dai dem, non sarebbe “possibile perché non prevista dal "Regolamento di Coalizione del centrosinistra"”.

E l’appello di digitalizzare la raccolta è stato rilanciato anche da Francesco Tresso, che essendo civico deve ottenere 4 mila firme entro il 23 maggio per partecipare alle Primarie. Il capogruppo di Lista Civica per Torino spiega come siano state ridotte "le settimane a disposizione" per le sottoscrizioni e non sia "stata abbassata la soglia delle 4000, questo perché si sarebbe potuto utilizzare la piattaforma “PARTECIPA””. “Ad oggi -aggiunge - tale piattaforma non è disponibile, né è possibile utilizzare altre modalità tipo PEC. Quindi le persone affette da Covid o in isolamento preventivo non possono esercitare il loro diritto di firma o di voto”.

Di analogo parere Enzo Lavolta, che essendo del Pd deve ottenere 7 mila sottoscrizioni oppure 540 adesioni di iscritti dem nel 2019. "Rimetto a disposizione -spiega - la piattaforma blockchain che ho già testato a dicembre. A Torino esistono le competenze per fare tutto".

Per quanto riguarda le Primarie, in programma il 12 e 13 giugno, il Pd locale ha scritto al nazionale per chiedere quando sarà disponibile la piattaforma digitale per il voto, che avrebbe dovuto essere operativa per fine marzo.

Cinzia Gatti

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