Enzo Lavolta al giro di boa della raccolta firme per partecipare alle Primarie di Torino. A dieci giorni dall'inizio del tour, l'ex assessore all'Ambiente ha ottenuto 3.278 sottoscrizioni, sulle 7 mila necessarie da avere entro il 23 maggio per poter scendere in campo alle consultazioni dem del prossimo 12 e 13 giugno.
"Un risultato concreto - ha commentato Lavolta - non solo figlio di una competizione. Ho girato tutti i quartieri, da Barca a Rebaudengo ed Aurora. Oggi siamo qua alle Porte Palatine ed entriamo fisicamente in città: da domani saremo a Mirafiori". A questa cifra mancano però quelle online che, come sottolinea criticamente il consigliere del Pd, "non è dato sapere quante sono: la sensazione di scalare una montagna a mani nude è concreta".
"Nessuno sa che ci sono le Primarie"
Ed in questi dieci giorni di campagna elettorale Lavolta si è confrontato con centinaia di persone: "nessuno sa che ci sono le Primarie, nessuno conosce i programmi e sa che siamo a fine mandato amministrativo".
Sabato al parco del Valentino si svolgerà una camminata "green", promossa dai Verdi torinesi, che nelle scorse settimane hanno espresso il sostegno a Lavolta: all'evento era attesa anche la sindaca Chiara Appendino, che all'ultimo ha deciso di non presentarsi. In questi mesi, intanto, l'ex assessore all'Ambiente ha più volte aperto alla possibilità di un'alleanza con il M5S.
Programma comune con le forze progressiste
"Se supero e vinco le Primarie - ha spiegato Lavolta - io mi rivolgerò a tutta la città e alle forze progressiste, che hanno voglia di stilare un programma comune. Per la raccolta firme ho deciso di puntare sui cittadini, e non solo alla comunità del Pd che è troppo piccola, perché sento la necessità di allargare il campo".